La Piacenza del Futuro. E’ il nome scelto per la lista dei giovani che hanno deciso di correre con il candidato sindaco Paolo Rizzi. Nome scelto da loro, dagli stessi giovani che da ieri sera sono ufficialmente candidati alle prossime elezioni amministrative di giugno a sostegno dell’economista e professore della Cattolica di Piacenza. Trentadue ragazzi e ragazze con un’età media al di sotto dei trent’anni (alcuni ampiamente al di sotto) si sono riuniti e presentati al pubblico al Temple di via X Giugno a partire dalle 21,30. “Un evento semplice ma d’effetto, con tanto di presentazione in stile decisamente giovane: un video girato con gli smartphone nel quale hanno sfilato uno a uno tutti i candidati utilizzando l’applicazione Boomerang che riprende pochi secondi di immagini mettendole in loop. Risultato spassoso” raccontano gli organizzatori.
La Piacenza del Futuro, dunque, è la seconda lista che si presenta a sostegno di Rizzi dopo la presentazione, l’altra sera, di quella del Pd e in attesa della civica con la quale scenderà in campo direttamente il candidato sindaco.
“Gruppo eterogeneo, questo dei giovani, con esperienze di studio e di lavoro maturate negli ambienti più diversi, dall’economia alla comunicazione, dall’ingegneria alle scienze sociali e a quelle ambientali. Un gruppo motivato ed entusiasta di cui sono molto orgoglioso. La cosa più bella di questa esperienza è la disponibilità di tanti giovani piacentini a mettersi in gioco per la propria città” ha detto Rizzi.
Ed è proprio questa la risposta unanime che arriva dai giovani candidati quando si chiede loro perché si candidano: “Perché ci sta a cuore la nostra città – dicono, per voce del loro coordinatore Francesco Rossi – Pensiamo che abbia molte potenzialità inespresse e grandi possibilità di crescita. Le sfide da affrontare sono tante e ne siamo ben consapevoli; ad oggi, per esempio, Piacenza è una città tra le più inquinate nel Nord Italia e tra le meno felici del Paese, stando alle classifiche”. E ancora: “Piacenza non è solo la città dove siamo nati e cresciuti – proseguono i giovani candidati – ma è anche la città dove vogliamo restare. Per questo motivo il nostro orizzonte di riferimento sono i prossimi dieci, vent’anni, e il progetto a cui ambiano vede i prossimi cinque anni come decisivi in termini di ambiente, mobilità, integrazione e riqualificazione urbana”.
Com’è nata la lista Piacenza del Futuro? “È nata dalla volontà di Paolo di avere al suo fianco un gruppo di giovani che potesse avere un occhio nuovo sulle problematiche della città – risponde Francesco Rossi – Per questo motivo insieme a lui abbiamo organizzato un incontro aperto al Baciccia lo scorso12 aprile, in occasione del quale, vista la grande affluenza di giovani, abbiamo capito che potevamo farcela: il mondo giovanile, che da molti viene definito come apatico, ha stupito con idee, entusiasmo e con la vasta disponibilità a scendere in campo in prima persona nella lista che si è andata formando”.
La lista dei candidati
Sara Artivi, 34 anni, avvocato; Gianluca Bariola, 30 anni, cooperatore; Elena Bragalini, 32 anni, impiegata; Claudia Ciciotti, 25 anni, Ingegnere; Marzia Colosimo, 32 anni, libera professionista; Corrado Confalonieri, 31 anni, Farmacista Ospedaliero AUSL; Cecilia Curtoni, 28 anni, Logopedista; Andrea Dosi, 32 anni, lavoratore dipendente; Ilaria Ferrari, 28 anni, Impiegata; Angela Fugazza, 28 anni, studente; Cecilia Montanari, 22 anni, studentessa; Claudio Gazzola, 31 anni, Impiegato; Daria Ghezzi, 32 anni, architetto; Sara Groppi, 27 anni, Impiegata; Emanuele Maffi, 27 anni, Servizio Civile; Matteo Maiorana, 34 anni, lavoratore dipendente; Marcella Martino, 27 anni, libera professionista; Lorenzo Mazzi, 31 anni, impiegato; Francesco Meles, 28 anni, startupper; Marta Miglioli, 34 anni, avvocato; Letizia Mondani, 24 anni, assegnista di ricerca; Marcello Mori, 26 anni, impiegato; Francesco Perini, 24 anni, praticante dottore commercialista; Francesco Petronzio, 20 anni, studente; Guglielmo Pighi, 21 anni, studente; Samuele Raggi, 31 anni, consulente finanziario; Vittorio Salvinelli, 29 anni; Paolo Simeone, 33 anni, ingegnere; Andrea Terdich, 26 anni, marketing analyst; Nicolò Premoli, 29 anni; Daniele Vallisa, 28 anni, educatore; Irina Vetere, 27 anni, imprenditrice.