Sfuma al 5° set dopo una battaglia di 2 ore e mezza il sogno della Pavidea di battere la capolista Gorla. La gara si chiude con un attacco vincente della migliore in campo, la Kovacova, ex giocatrice professionista, che firma il 15-13 del quinto set e chiude il match. Ma gli applausi di un (finalmente) folto pubblico sono equamente divisi tra le due squadri capaci di giocare una splendida pallavolo e di dare spettacolo. Una sfida che sembrava chiusa dal pronostico ha visto invece una partenza al fulmicotone delle ragazze di Marini capaci di giocare i primi due set come forse mai avevano fatto, annichilendo Gorla con un servizio incisivo e alcune difese di Coti Zelati da spellarsi le mani. Perso male il terzo set, le ragazze di Marini nel quarto sono state danneggiate da alcuni decisioni arbitrali clamorosamente sbagliate e, innervositesi, hanno ceduto in volata. Nel tie break finale ha prevalso l’esperienza delle lombarde brave a muro con Sala e Kovacova e una De Angelis cresciuta alla distanza.
PRIMO SET : Inizia forte la Pavidea e Marina Cattaneo fa la voce grossa a muro. 8-3 al time out tecnico. Hodzic va al servizio e fa malissimo alla ricezione ospite e Fiorenzuola che vola 20-13 grazie anche a una serie di attacchi da posto 4 di Donida che il pur forte muro monzese non riesce a bloccare. Un ace di Elena Donida porta al primo match point che viene sfruttato da Hodzic con una bordata delle sue ben servite da una Vignola in grande spolvero e set che termina 25-16 tra lo stupore del pubblico.
SECONDO SET : Sulle ali dell’entusiasmo per il set vinto le biancorosse iniziano il secondo set come avevano finito quello precedente: facendo sfracelli in battuta e difendendo ogni pallone. 8-3 al primo stop tecnico con Tosi protagonista. Hodzic continua ad essere un UFO per le avversarie e Fiorenzuola che vola 16-10. Finale di set tutto delle ragazze di Marini che con le battute di Hodzic fanno male e Tosi costante nel mettere a terra palloni. 25-15 risultato finale grazie ad un ace di Serena Tosi. E gli applausi del pubblico di casa diventano fragorosi.
TERZO SET : Gorla non ci sta e con le spalle al muro estrae gli artigli e reagisce in maniera prepotente. De Angelis e i muri di Sala e Kovacova cominciano a funzionare e per le biancorosse scende la notte. Donida prova a scuotere le compagne ma Gorla piazza un break pesantissimo. Dall’8-5 si ritrova in un amen 21-8. Marini dà un po’ di respiro alle titolari e ruota le giocatrici a disposizione. Messaggi mette a terra un bel diagonale ma è il canto del cigno per le biancorosse che alzano bandiera bianca e il set si chiude 25-11 per Gorla.
QUARTO SET : Dopo un ottimo inizio Pavidea che va 5-1 con due ace di Donida purtroppo diventa protagonista l’arbitro che inverte due chiamate. Le biancorosse si innervosiscono e obbligano Marini a chiamare un timeout per arginare l’ondata ospite. Ancora Donida al rientro ricuce lo strappo e a metà set il risultato è in equilibrio 13 pari. Ancora una chiamata sbagliata (un tocco clamoroso non visto su un attacco di Hodzic) cambia l’inerzia del set con Kovacova brava a stampare un paio di muri su Tosi. Cattaneo riporta a contatto le biancorosse ma un muro di Sala chiude il set tra i fischi del pubblico che contestano l’operato delle due direttrici di gara.
QUINTO SET : Fiorenzuola vuole provare a rompere il tabù (ha sempre perso le precedenti partite arrivate al quinto) e parte forte. 5-3 Fiorenzuola con Tosi che libera il braccio in attacco e sfonda. Replica Gorla con Elli e De Angelis. 9 pari. Punto a punto nel finale, bellissimo, con Gorla che prende il vantaggio decisivo grazie alla immensa Kovacova. Un errore di De Angelis e un muro siderale di Cattaneo riporta a -1 le biancorosse che sul secondo match point capitolano dopo una azione convulsa chiusa da Kovacova con un attacco che si spegne all’incrocio delle righe e decreta il 15-13 finale.
Applausi per tutte, rimane un po’ di rammarico per quel quarto set che le biancorosse meritavano di vincere. Un punto comunque conquistato contro la capolista fa capire come Fiorenzuola sia cresciuta nel corso del Campionato e lascia presagire un finale di stagione tutto da giocare divertendosi e facendo divertire. A cominciare dalla trasferta quasi proibitiva di Lecco sabato prossimo.