“Come sta accadendo da molti mesi – spiega in una nota Pietro Pavesi, responsabile provinciale – viale Dante è stata teatro di due incidenti gravi negli ultimi giorni, anche se per fortuna non ci sono state vittime. Questa situazione, congiuntamente alla crescente criminalità, sta rendendo una delle principali arterie cittadine una zona poco sicura e con un alto tasso di feriti per incidenti”.
“La questione ora – continua la nota – è se continuare il dibattito sul semaforo all’incrocio con via Nasolini e via Damiani, il quale acceso o spento che sia, poco influisce sulla diminuzione degli incidenti, oppure iniziare a pattugliare la zona di notte al fine di contrastare sia la criminalità e il degrado che la guida pericolosa di certi automobilisti e motociclisti. Infatti, di giorno vediamo spesso impegnati i vigili nel fare le multe a chi sfora l’ora di parcheggio consentita, mentre di sera troppe persone sono libere di guidare senza rispettare limiti di velocità e precedenze”.
“L’ultimo incidente, inoltre, ha visto coinvolto un pony express. In Italia sappiamo bene che le loro condizioni contrattuali li costringono ad andare a velocità sostenute, mettendo a rischio la loro vita, pur di non perdere parte della loro retribuzione. Quel che auspichiamo – conclude Pavesi – è che a livello nazionale si lavori per trovare una soluzione e, come CasaPound, saremo sempre al fianco dei lavoratori per reclamare le dovute condizioni di sicurezza”.