Una tra le più note e riuscite commedie di Lope de Vega, “Il cane dell’ortolano”. Va in scena con gli studenti della classe 2 linguistico F del Liceo “Gioia” che con Teatro Gioco Vita hanno lavorato sul testo nel corso di un articolato percorso laboratoriale curato dal regista Nicola Cavallari, che ha visto impegnati i ragazzi a partire dallo scorso novembre.
Appuntamento mercoledì 6 giugno alle ore 20.30 al Teatro Gioia di Piacenza nell’ambito della rassegna Pre/Visioni proposta da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e alle azioni teatrali. Si tratta di una sezione del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa “Tre per Te” del Teatro Municipale, proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.
“Il cane dell’ortolano” è una creazione collettiva degli studenti liberamente tratta da Lope De Vega e realizzata con la supervisione artistica di Nicola Cavallari. In scena Giulia Elisabeth Alvarado Escalante, Emma Arbasi, Alessia Battini, Arianna Busini, Nicol Chiappa, Alessandro Frati, Angelo Garcia, Elia Gatti, Giulia Gazzola, Rebecca Gianformaggio, Giulia Laurito, Alessandro Leonardi, Alessia Lillo, Beatrice Marenghi, Andrea Molinari, Anastasia Nurutdinova, Camilla Pandelli, Emma Pirotti, Giulia Putzolu, Carlotta Querin, Nicolle Rosin Cruz, Giada Russo, Samuel Spiller, Alexandru Petru Visan, Pamela Zanoni. Staff tecnico: Alessandro Gelmini (luci), Davide Giacobbi (macchinista). I costumi sono curati da Tania Fedeli.
L’iniziativa del laboratorio è stata resa possibile grazie alla collaborazione del dirigente scolastico del Liceo “Gioia” professor Mario Magnelli, della referente per le attività teatrali dell’istituto professoressa Alessandra Tacchini, delle professoresse Maria Augusta Schippisi, Coronata Eberli, Emanuela Fava e di tutti gli insegnanti della classe 2 linguistico F.
Secondo un antico detto popolare, il cane dell’ortolano è quello che “non mangia e non lascia mangiare”. Fa qualcosa di simile la bella contessa Diana, nobildonna recalcitrante all’amore, quando si invaghisce del proprio segretario Teodoro, uomo di condizione inferiore alla sua: in realtà a motivarla è soprattutto la gelosia, perché il giovanotto è fidanzato con la sua cameriera Marcela. Soffiato Teodoro alla ragazza, la cacciatrice Diana si sente già meno attratta da lui: ne segue un prendersi e lasciarsi con appendice di intrighi di corte. Sulla scena servi e serve astuti e meno astuti, nobili pretendenti della contessa che arrivano da paesi lontani con le loro cameriere, un conte alla ricerca del figlio perduto con appresso la seconda, e giovane, moglie e una figlia adolescente, le nobildonne amiche della bella Diana e le immancabili meretrici. Un turbinio di personaggi che porteranno i loro conflitti all’esasperazione per giungere a trovate e situazioni esilaranti. Per rendere omaggio al “Siglo de Oro” come pure al nostro Cinquecento gli studenti con Nicola Cavallari hanno scelto di creare l’ambiente scenografico con un palchetto da Commedia dell’Arte, un luogo spazialmente piccolo ma dalle potenzialità immaginifiche immense. Il grande Cervantes definì Lope de Vega “mostro di naturalezza e prodigio della natura”. Per questo motivo, pur adattandolo alle esigenze dei ragazzi, si è deciso di rimanere sostanzialmente fedeli al testo originale. Sono stati però inseriti dei monologhi che rimandano alla contemporaneità: alcune ragazze di oggi racconteranno le loro storie d’amore. Reali o inventate? Sarà il pubblico a decidere.
Il laboratorio teatrale con la classe 2 linguistico F è uno dei vari progetti frutto della collaborazione tra Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita in questa stagione teatrale 2017/2018, collaborazione inserita nell’ambito di un articolato protocollo d’intesa tra le due realtà. Oltre a varie iniziative collegate alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa (incontri, lezioni, approfondimenti), sono stati realizzati un laboratorio intensivo con la classe 3 scientifico E e un altro laboratorio teatrale con la 4 linguistico C, entrambi condotti da Nicola Cavallari e con esiti finali aperti al pubblico, sempre nell’ambito del cartellone Pre/Visioni. Tutte queste attività laboratoriali e di educazione al teatro sono state inserite nel programma “InFormazione Teatrale” che l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita promuove con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.