Si terrà domani la cerimonia per l’inaugurazione della Chiesa di San Sepolcro affidata in concessione alla Comunità Ortodossa Romena di Piacenza. Promuovere l’incontro fra la comunità piacentina, italiana e romena nel giorno della Festa della Repubblica è l’obiettivo dell’evento al quale parteciperà tra gli altri anche il Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi.
La Chiesa di San Sepolcro è un bene di proprietà dello Stato, affidato in concessione gratuita alla Diocesi Ortodossa Romena d’Italia. L’assegnazione è avvenuta a seguito della ripresa in consegna dell’immobile, di grande pregio storico e artistico, dalla Diocesi di Piacenza.
La chiesa fu progettata dall’architetto piacentino Alessio Tramello, seguace di Bramante, e costruita tra il 1513 e il 1534 su commissione dei monaci Olivetani. Trasformata in ospedale militare durante il periodo napoleonico, solo nel 1903 fu riaperta al pubblico, per interessamento del Vescovo Scalabrini. L’interno è a croce latina con una navata centrale e due laterali ricoperte da volte a crociera e a botte. Fra le opere d’arte spicca la Madonna che apparve ai santi Bernardo e Benedetto, dipinta dal veronese Giambettino Cignaroli.