Quarta vittoria filata della Bakery che anniente una Sestu coraggiosa. Così facendo i ragazzi di Steffè bloccano matematicamente il terzo posto e si preparano in maniera ottimale per i playoff. I biancorossi si mettono in testa dopo 1 minuto, ed iniziano ad allungare senza sosta. Il 70% dal campo, durante tutti i 40’, insieme ai 7 uomini in doppia, fanno chiudere la Bakery con 106 punti.
Iniziano forte gli attacchi in avvio di partita e il ritmo è il primo a guadagnarne. Un po’ meno le coronarie dei due coach. La Bakery fa affidamento sulla sua voglia di passarsi la palla, con Ssnguinetti che smazza subito 2 assist, per un Rezzano da 5 punti e un Samoggia da 6. Sestu dal canto suo, ha in Scodavolpe e Graviano (5 & 4) le armi giuste per controbattere. E’ 13-13, dopo 5’. Tre difese fatte come coach Steffè comanda, più una tripla di Sanguinetti da 8 metri, un contropiede di Bruni e l’ennesimo enorme Samoggia, scavano il primo +7, dopo 8’. Negli ultimi 2 minuti si scatena Bruni, insieme ai soliti due lunghi. Sestu soffre e finisce con il soccombere di 11. 32-21 dopo i primi 10’.
In avvio di secondo periodo, Rezzano arriva a 13 segnature, Bruni a 7 e il divario lievita a 18 lunghezze, con Sestu che va a referto solo grazie a Graviano. Dopo 13’ di gioco, la Bakery vola sul 41-23. Scodavolpe (7) prova a trascinare i suoi, ma i biancorossi hanno in Tommaso Tempestini un cecchino di altissimo livello. 6 punti con due triple, scrivono il primo +20, sul 47-27, al 15’. Nei tre minuti seguenti, il match scorre via rapidissimo. I soliti Graviano e Scodavolpe per i sardi, aiutati da Passaretti mentre per la Bakery c’è spazio un po’ per tutti. Guerra, Leonzio e Magrini dipingono il +25. Che diventa +28 sulla sirena, con la seconda bomba di Rezzano. E’ 59-31 al 20’.
Ad inzio ripresa, dopo un minuto di quiete, tornano a scatenarsi gli attacchi. Per la Bakery, che porta in doppia cifra Magrini e fa scavallare i 20 a Rezzano, arriva anche il primo +30, dopo 23’. Nei minuti seguenti, la difesa dei biancorossi è veramente un inno all’ermetismo e l’attacco trova sempre soluzioni di livello, con i suoi molteplici interpreti. Nelle pieghe della partita, c’è spazio per un gioco da 4 di Sanguinetti, due triple di Leonzio e per il +44, al 28’. Dopo 30’ , il risultato si ferma sull’87-46 per i padroni di casa.
Nell’ultimo e non più decisivo parziale, Sestu ha una fiammata iniziale grazie all’energia di Floridia. Però è uno scatto, dettato più dall’orgoglio che dal gioco. Finito il minuto di sfuriata, Piacenza si rimette in testa e riprende a segnare e a divertirsi. Le doppie cifre raggiunte anche da Tempestini, Bruni e Leonzio, oltre a quelle di Samoggia, Rezzano, Sanguinetti e Magrini, fanno chiudere la contesa sul 106-70.