l’11 Novembre inaugurazione della Mostra dedicata a Franco Curatti “L’impressione e la macchia”

Franco Curatti (1928-2012) è stato uno dei pittori più attivi e più importanti della sua generazione. Lavorò per quasi sessant’anni, produsse molto, sempre in uno stile personalissimo e per certi aspetti controcorrente. Famosissimi i suoi mazzi di fiori, attualissime nature morte che – grazie alla sua sensibilità ed all’invidiabile tecnica – sembravano quasi rivivere. Ma fu anche un pittore di ballerine e di paesaggi, di marine e – a ribadire la sua versatilità – di “dripping” (letteralmente “gocciolante”, tecnica di marca U.S.A., segnatamente di Jackson Pollock).

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A cinque anni dalla scomparsa i figli hanno deciso di ricordarlo con una grande antologica in grado di ripercorrere le tematiche caratteristiche della sua produzione. “L’impressione e la macchia. La grande arte di Franco Curatti”, allestita all’associazione culturale “Amici dell’arte”, verrà infatti inaugurata sabato 11 novembre, ore 17, nella sede dell’associazione e terminerà il 26 novembre prossimo.

Entrambe le sale dell’associazione – la sala “Fervari” e il salone “Arisi” – ospiteranno opere del grande pittore piacentino che, come pochi altri, conobbe fama e successo anche fuori provincia. Infatti prima si affermò nelle province limitrofe, poi in Francia (Nizza, Parigi …), infine anche oltreoceano (Canada in particolare).

Merito della sua abilità tecnica, della sua felicissima mano, della sua romantica ispirazione, del delicato colorismo con cui trattò i suoi soggetti.

Importante anche il catalogo edito dal TIP.LE.CO. con scritti di Eleonora Bagarotti, Fabio Bianchi e Massimo Silvotti. 

Orario di apertura dell’associazione: da mercoledì a domenica ore 16-19.