Un percorso impeccabile, non solo – necessariamente per arrivare in alto – con vittorie, ma anche con un’impressionante superiorità tecnica e tattica che ha impedito a tutti gli avversari di poter sperare di batterlo. Un Davide Colla in versione rullo compressore brilla in maglia azzurra agli Europei WAKO di Kick Boxing a Maribor (Slovenia) confermandosi campione europeo dopo il successo nel 2016. Già vice-campione mondiale, l’atleta piacentino della C.E. Yama Arashi è salito sul gradino più alto del podio nel Pointfighting, dominando la categoria -63 chilogrammi. Campione uscente e dunque testa di serie numero uno, Colla non solo ha rispettato il pronostico, ma ha dettato legge con una supremazia indiscutibile, con tre assalti tutti conclusi senza il benché minimo equilibrio. Nemmeno in finale il quotato tedesco Dominik Meyer, già argento nel 2016, ha potuto mettere in bilico lo strapotere dell’azzurro, vincitore 12-2 e mettendo il sigillo alla gara. Per lui, il cammino era iniziato con il 10-0 nei quarti contro l’inglese Finlay Heesom, mentre in semifinale ad arrendersi era stato lo svizzero Danylo Mancari (11-1).
Per Davide Colla, recentemente laureato in Scienze Motorie a Milano, si tratta dell’ennesima perla della propria carriera. Piacentino classe 1995, è entrato in nazionale nel 2007, mentre nel 2009 è arrivato il suo primo titolo europeo. Un anno dopo, titolo mondiale nel Pointfighting e nel Light Contact, mentre il 2011 l’ha visto diventare campione europeo Juniores. Nel 2012 questa categoria l’ha celebrato come nuove campione del Mondo in una stagione dove è giunto anche il titolo continentale Senior. Tra i “grandi”, bronzo europeo nel 2014 e al Mondiale 2015, poi il titolo europeo 2016, l’argento mondiale dello scorso anno e ora il nuovo titolo continentale. Cintura nera dal 2012, Colla ha festeggiato anche dieci titoli italiani.
L’ennesima impresa, dunque, che rende felici non solo il protagonista, ma anche la nazionale azzurra, la federazione (FIKBMS) e tutta la C.E. Yama Arashi, palestra piacentina che conferma la propria tradizione.