S’inaugura sabato 7 luglio con un concerto delle cantanti del Call for Young Performers, corso annuale di canto tenuto dal soprano Alda Caiello e organizzato da Divertimento Ensemble nell’ambito delle attività formative di IDEA, International Divertimento Ensemble Academy, la seconda parte di Rondò a Bobbio, la stagione che la formazione guidata da Sandro Gorli tiene a Bobbio per il quarto anno.
L’occasione del concerto, che vedrà in scena Chiara Ersilia Trapani e Maria Eleonora Caminada, già applauditissima lo scorso 2 giugno, durante l’inaugurazione della prima parte di Rondò a Bobbio 2018, è offerta dalla “partenza” della IV edizione dell’International Workshop for Young Composers, sempre organizzato da Divertimento Ensemble, grazie al Comune di Bobbio in collaborazione con il Museo Collezione Mazzolini e da quest’anno anche con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Selezionati da tutto il mondo, i dodici compositori che prenderanno parte al Workshop lavoreranno sotto la guida di Sandro Gorli, con Divertimento Ensemble in residenza, insieme a due compositori in funzione di tutor, Mauro Lanza e Francesco Filidei, con la partecipazione di un altro compositore, Daniele Ghisi, invitato a tenere una masterclass.
Apre il programma “Non, Monsieur mon mari!” da Les mamelles de Tirésias, la prima opera di Francis Poulenc, composta nel 1944 su testo di Guillaume Apollinaire: buffa l’opera, scanzonato e disinvolto il tono che la caratterizza e che si ritrova nell’aria di Teresa scelta per l’occasione del presente concerto.
Seguono le Quattro canzoni popolari di Luciano Berio, due su testi in siciliano, una su testo in genovese e una su un testo di Jacopo Lenti: un viaggio tra i tanti modi di utilizzare la voce che i compositori d’oggi indagano e propongono.
Diverso il clima delle Tre canzoni trecentesche di Alfredo Casella: non celano l’arcaismo delle strutture armoniche, a cui corrisponde anche un tipo di vocalità in certa misura arcaica, volutamente lineare, quasi priva di inflessioni espressive, spesso spoglia e ben levigata.
Dalle ascendenze trecentesche a quelle cinquecentesche. Il riferimento al Cinquecento sembra accomunare i lavori di Niccolò Castiglioni e Marco Di Bari. Risale ad allora l’antica melodia, che veniva intonata dalle donne abruzzesi e molisane in segno di lutto per il non ritorno dei loro uomini dal mare, da cui prende le mosse il lavoro di Marco Di Bari, com’egli stesso racconta nel tentativo di mettere in musica l’idea del funereo. Rappresenta uno dei punti più alti della letteratura italiana cinquecentesca il testo scelto da Niccolò Castiglioni, che ne scrive: «il tono altamente infiammato della prosa trasforma questa stessa in una specie di poesia adatta naturalmente ad essere musicata», peraltro in modo multiforme fino a cedere al silenzio, proprio sulle parole più pregnanti e salienti del testo.
Quella della ripetizione costante del testo di Kafka tratto da Quaderni in ottavo, scelto per il proprio lavoro e volutamente frantumato, è la via percorsa da Federico Gardella per trasformare quello stesso testo in canto.
Non avanguardistica, come nel caso delle Tre canzoni trecentesche di Casella, la via seguita da Crumb nella composizione delle sue Tre canzoni, che sembrano occhieggiare modelli linguistici d’inizio Novecento.
A un modello ben più storicizzato rimanda il lavoro di Luca Mosca, tratto dalla sua settimana opera, Signor Goldoni, in cui l’autore, nella consapevolezza che il confronto con la melodia sia per chi compone opera oggi complesso e difficile da risolvere, sceglie il ritmo come elemento primo per tratteggiare ogni carattere sulla scena.
Chiude il programma Axìa, «una ninna-nanna – come scrive il compositore Matteo Giuliani – rintracciata sull’appennino tosco-emiliano […] un canto individuale, un lamento per se stessi che ricostruisce immagini e situazioni», che verrà eseguita in prima assoluta.
LE INTERPRETI
Maria Eleonora Caminada soprano
Nata nel 1993, dal 2004 al 2011 collabora con il Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Si diploma in Canto presso il Conservatorio di Novara dove ora frequenta il biennio specialistico.
Sotto la direzione di professionisti tra i quali John Axelrod e Simone Bernardini, matura una ricca esperienza solistica spaziando dal repertorio antico a quello contemporaneo, in allestimenti cameristici, orchestrali, sacri e operistici in collaborazione con associazioni quali LaVerdi, i Piccoli Pomeriggi Musicali e la Fondazione Benetton; partecipa inoltre quale solista al Calendario dell’avvento 2016 in piazza Duomo a Milano.
È vincitrice del premio Gitanilla del Concorso Coop Music Award e finalista del Concorso Giacomotti.
Prossima alla laurea in architettura.
Chiara Ersilia Trapani soprano
Nata nel 1991, ha iniziato gli studi a sei anni nel Coro di voci bianche Gaudeamus igitur Concentus diretto da E. Poidomani.
Nel 2016 a Montecitorio, in occasione della Festa Europea della Musica, le è stata conferita una medaglia dal Presidente della Camera Laura Boldrini, come riconoscimento al talento dei giovani musicisti italiani vincitori di premi internazionali.
Nel 2017 consegue il diploma di II livello in Canto con il massimo dei voti, lode e menzione alla carriera presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, sotto la guida di A. Caiello.
Attualmente è docente di Musica presso la Scuola Secondaria di I grado “A. Manzoni” di Lesa (Novara).
Yuko Ito pianoforte
Ha compiuto gli studi musicali nel paese natale e ha conseguito la laurea presso l’Università della Musica “Musashino” di Tokyo. In seguito si è laureata presso la Musikhochschule di Friburgo in Germania sotto la guida di V. Margulis. In Italia si è diplomata con R. Risaliti presso il Conservatorio di Milano. Nel 2006 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in pianoforte interpretativo sotto la guida di M.G. Bellocchio presso il Conservatorio di Bergamo. Ha partecipato ai corsi di perfezionamento tenuti da T. Nikolayewa, M. Damerini, K. Bogino.
Vincitrice di una borsa di studio, è stata artist in residence presso “Banff Centre of Arts” in Canada, dove ha lavorato intensivamente su musica da camera e musica contemporanea con G. Kalish e D. Takeno.
Ha suonato in diverse rassegne concertistiche, tra cui New Artist Grand Stage (Giappone), Fêtes Musicales en Savoie, Concerto del Tempietto (Roma), Contemporaneamente (Lodi), Biennale di Venezia, Festival John Cage (Milano), Rondò (Milano), Festival Mendelssohn (Taurisano), Musica Aperta (Bergamo), Musica nelle Corti (Capitanata di Foggia) e altre.
È vincitrice di diversi concorsi internazionali e nazionali.
È stata per diversi anni accompagnatore al pianoforte presso i Conservatori di Bergamo e Como. Titolare della cattedra di pianoforte presso il Conservatorio di Foggia, insegna pianoforte anche ai corsi pre-accademici del Conservatorio di Bergamo.
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CALENDARIO EVENTI
Rondò a Bobbio 2018. II parte
CONCERTI DIVERTIMENTO ENSEMBLE
IV International Workshop for Young Composers
Sabato 7 luglio
Auditorium Santa Chiara ore 18.30
Concerto inaugurale
per voci e pianoforte
Musiche di
Francis Poulenc, Luciano Berio, Niccolò Castiglioni, Alfredo Casella,
George Crumb, Federico Gardella, Luca Mosca, Marco Di Bari, Matteo Giuliani
Chiara Ersilia Trapani e Maria Eleonora Caminada soprani
Al pianoforte Yuko Ito Ornati
In occasione del concerto:
– alle ore 17.00 visita guidata al Museo Collezione Mazzolini
– al termine del concerto aperitivo offerto da Il Poggiarello presso l’Auditorium Santa Chiara
Sabato 14 luglio
Auditorium Santa Chiara ore 21.00
Concerto con musiche di 6 dei 12 compositori
selezionati dall’International Workshop for Young Composers
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
In occasione del concerto:
– alle ore 18.00 visita guidata al Museo Collezione Mazzolini
– al termine della visita aperitivo offerto da Il Poggiarello presso il Museo Collezione Mazzolini
Domenica 15 luglio
Auditorium Santa Chiara ore 11.00
Concerto con musiche di 6 dei 12 compositori
selezionati dall’International Workshop for Young Composers
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
In occasione del concerto:
– alle ore 10.00 visita guidata al Museo Collezione Mazzolini
– al termine del concerto aperitivo offerto da Il Poggiarello presso l’Auditorium Santa Chiara
L’International Workshop for Young Composers non si concluderà domenica 15 luglio 2018 a Bobbio, ma l’anno prossimo a Milano. Nel cartellone di Rondò 2019, la stagione milanese di Divertimento Ensemble, verranno infatti eseguite tre delle 12 composizioni studiate ed approfondite nel periodo di residenza bobbiese, secondo quell’attenzione ai giovani che è tratto distintivo dei cartelloni e dei programmi di Divertimento Ensemble.