Salvare i dialetti e supportare le associazioni, i Comuni, le fondazioni e gli enti non a scopo di lucro che ne tutelano lo studio. La commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, ha approvato la risoluzione di cui è prima firmataria la consigliera Manuela Rontini del Pd (a favore Pd, Lega Nord, Fdi-An, Forza Italia, Sinistra Italiana, Misto-Mdp, astenuto il M5s) e quella presentata dalla Lega Nord (a favore Lega Nord, Pd, Fdi-An, Forza Italia, astenuti M5s, Sinistra Italiana, Misto-Mdp). L’idea della consigliera Rontini nasce dopo “uno studio Unesco che denuncia che il 90% delle lingue europee è in via d’estinzione e fra queste ci sono anche i dialetti emiliano e romagnolo. Ma ogni lingua porta con sé valori ed esperienze che ne fanno un patrimonio fondamentale della comunità”.
Per questo, l’esponente democratico chiede anche che “vengano supportare le associazioni, i Comuni e le fondazioni che organizzano lo studio dei dialetti, seminari, convegni e corsi di aggiornamento, per evitare il rischio che queste lingue si estinguano”. Una risoluzione che trova l’appoggio della Lega Nord, ma con qualche puntualizzazione in più, aggiunta nella risoluzione presentata in commissione.
“Esiste già una legge depositata alla Camera- spiega Andrea Liverani- che tutela i dialetti ma che soprattutto ne prevede lo studio nelle scuole”.
Un modo, secondo il leghista Matteo Rancan, “che permette la diffusione di queste lingue anche tra le nuove generazioni: un aspetto per noi importante”. Voto a favore alle risoluzioni anche di Tommaso Foti (Fdi-An), ma con delle puntualizzazioni: “Condivido la scelta di tutelare i dialetti, anche se ci sono altre ricchezze della nostra cultura che abbiamo perso, come la messa in latino. E sotto il profilo della conservazione, direi che anche la lingua italiana sta scomparendo nel mondo, per non parlare poi delle scuole, dove ci sono già sempre meno ore di studio del latino e della storia dell’arte. Quindi- aggiunge Foti- sono d’accordo, anche se c’è già una legge regionale sui dialetti e basterebbe applicarla”.
La risoluzione del Pd, oltre che da Manuela Rontini, è stata firmata anche da Mirco Bagnari, Luciana Serri, Paolo Zoffoli, Barbara Lori, Marcella Zappaterra, Valentina Ravaioli, Alessandro Cardinali, Stefano Caliandro, Luca Sabattini, Francesca Marchetti, Giuseppe Boschini. La risoluzione della Lega Nord, invece, porta la firma di Andrea Liverani, Matteo Rancan, Massimiliano Pompignoli, Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Stefano Bargi.