Innovazione 4.0: “Il mondo del lavoro si evolve in continuazione e l’università deve restare aggiornata”

“Innovazione 4.0: una sfida per le nuove generazioni e le imprese. Quale ruolo per l’Università?”. Un tema di cui si è discusso questo pomeriggio, 9 maggio, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. La tavola rotonda è stata aperta da Franco Anelli, Rettore dell’Università Cattolica, dal prorettore Antonella Sciarrone Alibrandi e moderata dalla giornalista Paola Romanini. Hanno partecipato Pierpaolo Triani (che ha riportato i dati del Rapporto Giovani), Giacomo D’Arrigo, Direttore Generale Agenzia Nazionale Giovani, Cesare Cucci e Marina Elli, entrambi laureati Cattolica con storie significative da raccontare.

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L’iniziativa, che è promossa dall’Istituto Toniolo e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, fa parte di una serie di eventi-dibattito di taglio socio-culturale nell’ambito delle iniziative legate alla 93^ Giornata dell’Università Cattolica, organizzati nelle città in cui la Cattolica è presente. Il filo conduttore degli eventi è quello della Giornata “Studiare il mondo è già cambiarlo”, declinato però nell’ottica del ruolo che l’università italiana, in particolare la Cattolica, può e deve assumere a sostegno dei giovani e del mondo dell’impresa, chiamata oggi a confrontarsi, in tutti i settori, con le profonde trasformazioni richieste dal mondo 4.0.

“Il 4.0 è una grossa sfida, in tutti i campi, lavoro ma anche educazione. Una sfida perché l’avvento delle nuove tecnologie digitali porta con sé opportunità ma anche rischi: proprio per questo la Cattolica vuole essere maestra nel gestire l’innovazione, avvalendosi dei giovani che si approcciano a queste novità” spiega Antonella Sciarrone Alibrandi.

“Proprio in tal senso abbiamo presentato il progetto ‘Alunni’ attraverso il quale la Cattolica vuole rafforzare il legame con i propri neolaureati. L’ateneo lo fa da tempo attraverso alcune realtà associative, però siamo convinti che oggi più che mai questo legame vada reso ancora più saldo e organico. Teniamo presente che il mondo del lavoro sta cambiando, l’innovazione è continua e pervade ogni ambito dell’impresa: per questo motivo mantenere i contatti tra università ed ex studenti approdati da poco al mondo del lavoro risulta ancora più importante. In questo modo, infatti, abbiamo la possibilità, da una parte, di rimanere accanto ai nostri laureati e continuare a sostenerli, dall’altra attraverso loro abbiamo la possibilità di restare aggiornati sui cambiamenti e sulle innovazioni, mantenendo attuali e fresche le nostre proposte didattiche”.

La conferenza è stata anche l’occasione per presentare, per la prima volta in Cattolica, il “Rapporto Giovani 2017 – La condizione giovanile in Italia”, dell’Istituto Toniolo realizzato con il sostegno della Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo. Qual è il rapporto tra i giovani e mondo della formazione? Tra giovani e partecipazione? Cosa sono e quanto ‘pesano’ le “Soft Skills” per affrontare la transizione all’età adulta e per trovare impiego oggi? Come poter essere competitivi nel mondo del lavoro? Come comportarsi di fronte alle “Fake News”? Queste domande, e altrettante risposte, sono state analizzate all’interno del Rapporto Giovani 2017 dell’Istituto Toniolo che, come diversi anni a questa parte, ha interrogato oltre 9.000 giovani, di età compresa tra i 18 e i 32 anni, sui maggiori temi di attualità e stilando un rapporto approfondito che fotografa uno spaccato della realtà italiana e, allo stesso tempo, si focalizza sui temi di maggiore rilevanza nel Paese (www.osservatoriogiovani.it).

Al termine della tavola rotonda sono stati consegnati quattro premi ai migliori studenti del primo biennio delle facoltà di Economia e Giurisprudenza, Scienze agrarie, alimentari e ambientali e Scienze della formazione assegnati dai Rotary Club (Piacenza, Farnese e Cortemaggiore Pallavicino) e da Inner Wheel Club Piacenza.