Influenza, sei decessi nel 2017: “Il vaccino è sicuro e importante”. Al via la campagna – AUDIO

Sottovalutata, ritenuta spesso una malattia innocua, può invece riservare brutte sorprese, cioè complicanze anche serie. Soprattutto nelle persone più fragili: anziani, donne in gravidanza, bambini molto piccoli, adulti con determinate patologie croniche. L’influenza è alle porte e arriva il momento di difendersi. Oggi, lunedì 5 novembre parte in tutta l’Emilia Romagna la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale. Il periodo più opportuno per effettuare il vaccino è in questo mese, fino a dicembre, perché i picchi epidemici si raggiungono tra gennaio e febbraio. L’obiettivo è quello di proteggere le persone più a rischio di gravi complicanze: la vaccinazione è riconosciuta come uno dei mezzi disponibili più sicuri ed efficaci. Oltre a proteggere individualmente dalla malattia e dalle complicanze, è in grado di ridurre la circolazione dei virus influenzali nella popolazione e di rallentarne la diffusione, con beneficio per chi ci sta accanto e per tutta la collettività.

Radio Sound

Per chi è gratuita e necessaria
Adulti e bambini con malattie croniche
Persone anziane a partire dai 65 anni
Donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
Operatori sanitari e personale di assistenza
Addetti ai servizi essenziali (forze dell’ordine, personale scolastico, volontari dei servizi di emergenza)
Donatori di sangue
Personale degli allevamenti e macelli

Dove vaccinarsi
Gli anziani, i malati cronici e i loro familiari si dovranno rivolgere al proprio medico o pediatra di famiglia. Le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza possono si rivolgere al proprio medico curante o agli ambulatori vaccinali del dipartimento di sanità pubblica. Gli addetti ai servizi essenziali e i donatori di sangue si possono rivolgere agli ambulatori vaccinali del dipartimento di sanità pubblica. L’elenco completo delle sedi e degli orari è consultabile sul sito www.ausl.pc.it.

Il vaccino è sicuro
Il vaccino è ben tollerato, presenta minimi effetti collaterali (eventuali arrossamenti, dolori limitati, tumefazione nel punto di inoculazione, tutti risolvibili in qualche giorno) e raramente provoca febbre e reazioni allergiche. E’ indicato anche in gravidanza e allattamento.

La rete di sorveglianza
All’Ausl di Piacenza sono attivi tredici tra medici e pediatri sentinella che settimanalmente inviano i dati raccolti all’istituto superiore di Sanità coordinati dal dipartimento di Sanità pubblica.

In provincia di Piacenza i casi gravi nella stagione 2017/2018 sono stati 21, con sei decessi. Nel 2017 la copertura vaccinale delle persone con più di 65 anni è stata pari al 55,9%, a fronte di una media regioanle del 53,1%. I malati cronici inferiori ai 65 anni vaccinati sono stati 9421 con un incremento del 4% rispetto alla stagione precedente. A Piacenza, inoltre, si sono sottoposte a vaccino 96 donne in gravidanza, numero elevato se si considera che in tutta la regione sono state 742.

Vaccinazione contro lo pneumococco
Rimane gratis per i 65enni e per le patologie croniche di tutte le età la vaccinazione contro lo pneumococco, batterio che può provocare malattie gravi come polmonite, meningite e sepsi. La vaccinazione, che è possibile fare recandosi dal proprio medico di famiglia, sarà riproposta ogni anno, sempre gratuitamente, per tutti i 65enni. Inoltre i cittadini nati dal 1952 in poi conservano la gratuità anche se eseguono la vaccinazione negli anni successivi alla chiamata. La nuova campagna di vaccinazione gratuita contro lo pneumococco è rivolta a 51116 donne e uomini che riceveranno una lettera a casa dalle aziende sanitarie. A differenza della vaccinazione contro l’influenza, quella contro lo pneumococco viene fatta una volta sola nella vita perché conferisce una protezione duratura.