Infarto, una persona su quattro raggiunge l’ospedale con mezzi propri: “Dato allarmante” – AUDIO

Quando colto da infarto, il 40% delle persone raggiunge il pronto soccorso con la propria auto. Un dato allarmante che ha spinto l’Ausl di Piacenza e Progetto Vita a organizzare un evento focalizzato proprio sull’importanza di chiamare il 118 in caso di arresto cardiaco. Sabato prossimo, 29 settembre, si celebra la Giornata mondiale del cuore e per l’occasione si terrà un importante incontro aperto al pubblico all’interno della sede Anpas di via Emilia Parmense 19. Dalle 9 alle 11 i partecipanti potranno sottoporsi a screening cardiologici gratuiti, poi dalle 11 inizierà il dibattito vero e proprio che vedrà protagonisti i professionisti della Cardiologia i quali si concentreranno sull’infarto del miocardio.

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“E’ evidente che il cittadino, nel momento in cui inizia ad avvertire dolori al petto, non è in grado di effettuare una diagnosi. Anche perché il dolore toracico può essere causato da un vasto numero di fenomeni, può essere persino psicosomatico. Però, proprio perché impossibilitati a effettuare una diagnosi, è fondamentale allertare il 118: gli operatori sanitari sono in grado di comprendere e interpretare i sintomi, inoltre in caso di infarto il trasporto in ambulanza è più rapido e sicuro, sia per il paziente che per gli altri utenti della strada. Senza contare poi che il personale medico agisce fin da subito a bordo dell’ambulanza stessa o sul posto, risparmiando minuti preziosi” spiegano la dottoressa Daniela Aschieri di Progetto Vita e Luca Baldino, direttore generale dell’Ausl.

Saranno affrontati anche temi ormai tradizionali come l’importanza di mantenere un corretto stile di vita: “Lo diciamo sempre – prosegue Baldino – la prima cura è la prevenzione. Bere moderatamente, non fumare, mangiare sano, queste sono le prime cure”.

“Senza contare – aggiunge Aschieri – l’importanza dell’attività fisica: l’auto, il bus, l’ascensore sono comodità spesso irresistibili. Dobbiamo effettuare un radicale cambiamento culturale, prendere l’abitudine di spostarci a piedi ogni volta che possiamo”.

Oltre al convegno, in piazza Cavalli dalle 10 alle 13, gli istruttori di Progetto Vita dimostreranno come utilizzare un defibrillatore semiautomatico esterno: dimostrazioni che saranno organizzate anche in 12 sedi di Anpas in tutta la provincia.

Per l’occasione Walter Bulla, titolare di Bulla Sport, ha disegnato t-shirt celebrative anch’esse finalizzate a sensibilizzare sul tema.

 

Pubbliche Assistenze aderenti al progetto:

· Pubblica Assistenza Carpaneto Soccorso Via G. Leopardi, 1, 29013 Carpaneto Piacentino

· Pubblica Assistenza Val Tidone Val Luretta Via E. Morselli, 16, 29015 Castel San Giovanni

· Pubblica Assistenza Croce Bianca Piacenza Via Emilia Parmense, 19, 29122 Piacenza

· Pubblica Assistenza Val Vezzeno Piazza Roma, 12, 29025 Gropparello

· Pubblica Assistenza Val D’Arda Via Cecilia Maldea, 3, 29017 Fiorenzuola d’Arda

· Pubblica Assistenza Caorso Monticelli C. Vetro Via Pasquali Ernesto, 28, 29010 Monticelli d’Ongina

· Assistenza Pubblica Croce Verde Morfasso Via Papa Giovanni XXIII, 97, 29020 Morfasso

· Pubblica Assistenza S. Giorgio Via Campo Sportivo, 6, 29019 San Giorgio Piacentino

· Pubblica Assistenza Sant’Agata Via Roma, 49, 29029 Rivergaro

· Pubblica Assistenza e Soccorso Val Trebbia Piazza Trieste, 1, 29020 Travo

· Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri, 10, 29028 Ponte dell’Olio