Incontro con Generazione Identitaria: “Il Partito Democratico aggiunge la sua voce indignata alle tante già uscite, ribadendo in forma ufficiale quanto anticipato in Consiglio comunale dal capogruppo Stefano Cugini”.
“La medaglia d’oro di cui si fregia Piacenza racchiude in sé la difesa di valori su cui non si può arretrare, specie in un momento in cui venti di chiusura, discriminazione e nazionalismo stanno soffiando di nuovo forte a livello planetario. Chiediamo anche noi al sindaco Barbieri di esprimersi sulla presenza di un suo assessore all’incontro con il rappresentante italiano di “generazione identitaria”, che, al netto degli equilibrismi di chi tenta di farlo passare come un normale momento di dibattito democratico, altro non è che un proscenio concesso ad un’associazione razzista. Eravamo in piazza contro la fuoriuscita dalla rete Ready. Ci stiamo battendo perché non siano soppressi i centri giovanili. Aderiamo convintamente ad “Antifascismo in marcia” di sabato prossimo. Ci siamo e ci saremo ovunque emergerà il bisogno di supportare chi è un passo indietro e di non abbassare la guardia verso i pericolosi indizi di un arretramento di sensibilità sociale che la Storia ci ha già dimostrato degenerare poi in tragica disumanità. Pare superfluo ricordare le parole di Papa Francesco e il suo invito a gettare ponti tra i popoli. Eppure, anche in tema di coerenza cristiana, in troppi si affrettano a predicare bene, razzolando invece tremendamente male”.
Anche la federazione di Rifondazione Comunista esprime il proprio “sdegno nei confronti della presenza a Piacenza di Lorenzo Fiato, presidente di Generazione Identitaria un’associazione di chiaro stampo razzista e xenofobo”.
“Ci teniamo a sottolineare come la presenza di tale formazione, sul territorio locale e nazionale, sia in palese violazione dei principi fondamentali della nostra Costituzione; la nostra critica si rivolge soprattutto verso la giunta Comunale di Piacenza che non solo metterà a disposizione alcuni locali del Comune, ma sarà direttamente rappresentata dall’assessore alla sicurezza Zandonella. Il convegno che si terrà oggi, in qualunque Paese fondato sui principi democratici sarebbe visto come il fumo negli occhi, mentre a Piacenza viene appoggiato direttamente da un Assessorato che dovrebbe garantire la sicurezza di TUTTI i cittadini e non solo quelli nati nel lato “giusto” del Mondo”.
“Proprio per questo chiediamo alla Giunta Comunale di chiarire la propria posizione in merito, e di spiegare il perché si sia dato il nulla osta al convegno di un’organizzazione razzista in una città che è stata premiata con la medaglia d’oro al valor militare per la guerra di Liberazione dal nazi-fascismo”.
“Sabato mattina, inoltre, la popolazione antifascista piacentina manifesterà apertamente la propria opposizione nei confronti di chiunque voglia ripristinare determinate ideologie di odio e morte nel novantacinquesimo anniversario della funesta “Marcia su Roma”. Rifondazione Comunista aderisce dunque all’iniziativa itinerante “L’antifascismo in marcia” promosso da ANPI e ANPC e invita tutti i cittadini che si riconoscono nei valori di libertà e democrazia a partecipare attivamente”.
Federico Gazzola