Inchiesta in Comune, Cgil: “Siamo esterrefatti, i responsabili rispondano in prima persona”

“Se tali comportamenti dovessero essere confermati, i lavoratori responsabili devono essere chiamati a rispondere in prima persona dei loro atti. Atti che, lo sottolineiamo con forza, danneggiano il lavoro onesto e quotidiano di migliaia di lavoratori pubblici e loro colleghi” commenta così la Cgil l’inchiesta della procura della Repubblica inerente i 50 dipendenti comunali che avrebbero in più di un’occasione timbrato il cartellino per poi dedicarsi a commissioni private e personali in orario di lavoro.

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“Apprendiamo da fonti di stampa che questa mattina, mercoledì 28 giugno, sarebbero stati identificati in Comune a Piacenza e quindi “foto segnalati” in questura e alla caserma della Guardi di Finanza decine di dipendenti dell’amministrazione indagati dalla procura della Repubblica di Piacenza. Stando a quanto emerso dalle anticipazioni delle indagini evidentemente ancora in corso, pare che i comportamenti oggetto di approfondimento investigativo siano gravissimi e come tali potrebbero essere sanzionati dal codice disciplinare e, a quanto pare, da quello penale”.

“Se tali comportamenti dovessero essere confermati e verificati non possiamo che ribadire, come sempre fatto in analoghi casi, che per la Cgil e la Funzione Pubblica, i lavoratori responsabili devono essere chiamati a rispondere in prima persona dei loro atti. Atti che, lo sottolineiamo con forza, danneggiano il lavoro onesto e quotidiano di migliaia di lavoratori pubblici e loro colleghi”.

“Per il nostro Sindacato, che da sempre si caratterizza per l’azione costante di difesa dei diritti e della dignità dei lavoratori, non possono trovare giustificazione alcuna quei comportamenti che stravolgono il senso stesso dei diritti e della dignità nella Pubblica Amministrazione. Siamo esterrefatti per quanto accaduto questa mattina: per capire la genesi del problema e trovare le opportune soluzioni ci rendiamo disponibili ad un incontro che riteniamo urgente, qualora la nuova amministrazione comunale decida di convocarlo”.

“La CGIL e la FP CGIL sono e saranno in prima fila ovunque esista possibilità di miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi offerti dalla PA alle nostre comunità. Chi non si assume queste responsabilità e tradisce la fiducia del sindacato e dei cittadini, dovrà inevitabilmente affrontare le logiche conseguenze”.

Gianluca Zilocchi, segretario generale Cgil Piacenza
Stefania Bollati, segretaria generale Fp Cgil Piacenza