Era un’area pubblica a rischio di abbandono. Oggi, invece, ospita arti performative, “architetture erranti”, musica, laboratori e tantissime altre attività. E’ il nuovo complesso di Spazio 2, la Cittadella del lavoro e della Creatività giovanile di Piacenza, frutto della riqualificazione dell’area dell’ex Circoscrizione n. 2, realizzata con un contributo regionale di 100mila euro. Oggi l’inaugurazione ufficiale dei locali – lo “Spazio Dast”, ideato per ospitare spettacoli di musica, teatro, danza e circo, il “Garage creativo”, che accoglierà attività artigianali, creative e multimediali, e il “Social garden”, ovvero lo spazio verde esterno, l’orto sociale – con il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaco Paolo Dosi e l’assessore alle Politiche giovanili, Giulia Piroli.
“E’ una grande soddisfazione essere qui- ha sottolineato Bonaccini-, in primo luogo perché festeggiamo la rinascita di uno spazio pubblico, e poi, risultato altrettanto importante, perché lo facciamo con una struttura che offre tante nuove opportunità per i giovani. Uno spazio che rischiava l’abbandono, il degrado, e che invece, grazie a un accordo tra Regione e Comune, con l’impegno di risorse importanti, è stato ripensato e riqualificato. Ma questo- ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- non è solo un bell’intervento di rigenerazione urbana: grazie al coinvolgimento, già nella fase progettuale, di un ampio numero di giovani e di realtà associative, Spazio 2 si sta consolidando sempre più come punto di riferimento delle politiche di contrasto al disagio giovanile, alla precarietà e di promozione di nuove opportunità sul versante della formazione e del lavoro”.
Nel 2016, la Regione e il Comune di Piacenza hanno sottoscritto uno specifico Accordo di programma in tema di sicurezza urbana, sulla base della legge regionale 24/03. La Regione ha assicurato così un contributo al Comune di 100mila euro, a fronte di una spesa complessiva prevista di 143mila euro. La quota restante (43mila euro) è stata coperta dal Comune. L’Accordo rientra tra i 26 sottoscritti dall’inizio del mandato, che prevedono interventi per problemi di sicurezza, conflitto o disordine urbano diffuso, accordi che hanno interessato 21 Comuni e 5 Unioni, per un totale di oltre 1 milione 300mila euro.
I finanziamenti destinati alle politiche integrate di sicurezza urbana si affiancano a quelli sulle politiche giovanili che a Piacenza, dal 2015 a oggi,hanno visto l’assegnazione di 70mila euro.Circa il 62% di queste risorse (44 mila euro) sono state destinate a progetti – ancor prima del recupero strutturale – per far nascere e crescere Spazio 2.Con il coinvolgimento, già in fase progettuale, di una pluralità di soggetti (da associazioni giovanili a realtà cooperative, start up locali, fino a gruppi informali di giovani), dopo i lavori di recupero e di allestimento il numero dei fruitori dello Spazio è cresciuto notevolmente (+30% di affluenze). Sono state realizzate via via numerose attività, inizialmente non previste. Come il Projet lab/Making innovation,laboratorio per aiutare i ragazzi a trasformare un’idea in un progetto concreto (con l’individuazione dei bandi più utili al sostegno delle idee di impresa, l’aiuto alla costruzione di business plan, la ricerca di fonti di finanziamento). O il Progetto Fare Spazio, incentratosui temi del riuso e del riciclo per “fare spazio” alla creatività giovanile e alla sensibilità ecologica.