Sabato 20 ottobre alle ore 16 una cerimonia per ricordare il Maestro Conti musicista e docente prematuramente scomparso nel 2015
Fu un “Omaggio a Claude Debussy” l’ultimo concerto del maestro Francesco Conti, tenuto il 2 ottobre 2014 al Conservatorio Nicolini, pochi mesi prima della sua scomparsa, a soli 49 anni; e proprio le musiche di Debussy saranno protagoniste della cerimonia e del concerto a lui dedicati, in occasione dell’intitolazione dell’Aula 2 del Conservatorio piacentino alla sua memoria, sabato 20 ottobre alle ore 16. Francesco Conti fu prima allievo del Nicolini, dove si diplomò, e poi docente di pianoforte per diversi anni; svolse anche attività concertistica sia come solista che in formazione da camera, in Italia e all’estero. L’appuntamento di sabato si svolgerà inizialmente presso l’Aula 2 che a Conti verrà intitolata, un segno di gratitudine da parte di tutti coloro che al Conservatorio Nicolini l’hanno conosciuto, apprezzato e amato. Alcuni allievi si esibiranno in un concerto suonando il pianoforte che la famiglia Conti ha recentemente donato al Nicolini, uno Yamaha a mezza coda su cui Francesco studiò e suonò per gran parte della sua vita. La cerimonia si aprirà con la benedizione da parte di don Paolo Mascilongo, giovane Parroco di San Sisto, in un momento di condivisione e vicinanza tra i presenti; subito dopo, la prima parte del concerto e, a seguire (ore 17 circa), un aperitivo nell’atrio del Salone; alle 18, seconda parte del concerto, stavolta nel Salone. Il programma musicale prevede musiche di Claude Debussy: dal 2° volume dei Preludi “Bruyères”, Le Petit Nègre, Danse Bohémienne, Mazurka, Arabesque n.1, Ballade; brani da “Children’s Corner”, Arabesque n. 2, brani da “Etudes 1er live”, Nocturne, Images II.
Francesco Conti (12 Agosto 1965 – 06 Gennaio 2015)
Nasce a Monza, ultimo di 4 fratelli. E’ avviato allo studio del pianoforte all’età di 6 anni. A 19 anni si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza. Studia composizione; segue la tradizione della scuola pianistica milanese di Alberto Mozzati (sotto la guida di Elda Beretta) e que lla russa di Vitaly Margulis. Dal 1994 insegna “pianoforte principale” presso i conservatori di Milano, Cagliari, Piacenza, Alessandria, Bolzano, Sassari, Castelfranco Veneto. Tiene il corso di storia del repertorio pianistico del ‘900 per il corso biennale di perfezionamento post-diploma (2001 /2002). Svolge attività concertistica sia come solista che in formazione da camera. Effettua una serie di concerti a Roma e in Francia con l’Orchestra dell’Università Cattolica di Milano, con la quale esegue il Concerto K449 di Mozart. Il suo ampio repertorio pianistico va dal classicismo alla musica contemporanea con una predilezione per il primo Novecento francese e russo. L’ampia scelta di generi e forme comprende la Sonata (attraverso la “ricostruzione ” della Sonata op.14 di Schumann, il recupero di frammenti di sonate di Schubert, la sonata del primo Novecento) e gli Studi (Debussy, Skryabin, Rachmaninov). Affronta percorsi monografici su Schumann, Schubert, Brahms, Debussy, Ravel, Rachmaninov. Scrive abitualmente poesie e racconti (mai, fino ad ora, resi pubblici). Viene colpito da una rara neoplasia nell’autunno 2013. Il 2 ottobre 2014 esegue il suo ultimo concerto al Conservatorio di Piacenza (“omaggio a Claude Debussy”). Muore improvvisamente il giorno dell’Epifania 2015.