Nuovi palazzetti dello sport e strutture polivalenti rimesse a nuovo per le più diverse discipline, dal calcio al rugby passando per quelle paralimpiche, ciclismo, beach tennis, fitness e bocce, solo per fare alcuni esempi. Poi campi da gioco, spazi all’aperto, palestre, scolastiche e non, e piscine. L’Emilia-Romagna si prepara a una maxi operazione di rinnovamento e ristrutturazione del proprio patrimonio impiantistico sportivo che coinvolgerà 120 Comuni da Piacenza a Rimini, con un investimento della Regione di 30 milioni di euro, destinati a salire a 35, che ne genererà uno complessivo di almeno 100 milioni.
Nell’ultima seduta, la Giunta regionale ha approvato la graduatoria relativa al bando per la presentazione di progetti da parte dei Comuni, che ha visto un fortissimo interesse: 120 i progetti risultati ammissibili al finanziamento sulle 175 domande arrivate, con più di un Comune su due che ha presentato una proposta per migliorare l’offerta di strutture dedicate alla pratica motoria e sportiva.
“Si tratta davvero di un intervento imponente, collettivo, che vede protagonista l’intero territorio regionale- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha la delega allo Sport- grazie al quale, iniziando ora e nei prossimi mesi, in tantissimi Comuni e in ogni provincia, da Piacenza a Rimini, l’Emilia-Romagna vedrà nascere nuovi impianti sportivi e ristrutturare quelli esistenti, per spazi migliori, più belli e sicuri dove fare sport e attività motorie. Dove tutti, giovani, adulti e anziani, potranno praticare discipline sportive o frequentare corsi e iniziative che vedono ogni giorno centinaia e centinaia di società, associazioni e volontari portare avanti un lavoro prezioso. Abbiamo creduto nello sport fin dal primo giorno della legislatura, approvando la prima legge regionale, che parte dalla collaborazione con le scuole fino ai grandi eventi sportivi, strumento di attrazione turistica e valorizzazione dei territori, moltiplicando i fondi per il settore, collaborando con federazioni, società, operatori ed enti locali. E proprio per rispondere ai territori in maniera massiccia- chiude Bonaccini– portiamo i fondi per l’edilizia sportiva da 20 a 30 milioni, con già la decisione presa di stanziarne altri 5 in autunno con il bilancio di previsione 2019 proprio per garantire il sostegno a tutti i progetti ammessi al finanziamento. Senza dimenticare l’impatto che un investimento che muoverà 100 milioni di euro avrà su un settore come quello dell’edilizia, fra i più colpiti dalla crisi negli anni scorsi”.
La richiesta così ampia arrivata dai territori è stata infatti raccolta dalla Giunta, che ha aumentato sia il numero di interventi che sosterrà sia i fondi disponibili. Sulla base delle valutazioni effettuate da un apposito Nucleo tecnico, l’esecutivo regionale ha preso atto che anche progetti che non avevano raggiunto la soglia minima di 60 punti prevista dal bando contenevano elementi significativi di qualità per i quali avrebbero meritato di essere sostenuti e valorizzati, rendendo ammissibili anche i progetti che avevano raggiunto un punteggio minimo di 50. In questo modo, agli 88 subito ammessi se ne sono aggiunti altri 32. Attraverso i 10 milioni inseriti dalla Giunta nella proposta di assestamento di bilancio, che hanno portato le risorse disponibili a 30 milioni di euro, verrà garantito il sostegno finanziario a circa 95 progetti, ma l’obiettivo della Giunta è quello di reperire altri 5 milioni a fine anno, quando verrà messo a punto il bilancio di previsione 2019, arrivando al budget dei 35 milioni di euro col quale finanziare tutti i 120 progetti ammissibili a contributo.
I 120 progetti ammissibili sono distribuiti in tutti i territori: 12 nella provincia di Piacenza, con un contributo massimo complessivo della Regione che sarà di 2,8 milioni; 18 in quella di Parma, per un investimento regionale fino a 4,4 milioni; 19 in quella di Reggio Emilia per 4,9 milioni; 14 in quella di Modena per 4,7 milioni; 21 in quella di Bologna per 5,6 milioni; 7 sia in quella di Ferrara per 2,6 milioni, sia in quella di Ravenna, per 2,4 milioni; 10 in quella di Forlì-Cesena per 3,2 milioni e 12 in quella di Rimini per 3,5 milioni.
Gli investimenti per la Provincia di Piacenza
Gli interventi ammissibili a contributo sono in totale 12: 6 (soglia minima 60 punti) più 6 (50-59 punti). Da segnalare fra gli altri il progetto del Comune di Castelvetro Piacentino su riqualificazione funzionale dell’impianto sportivo “La buca”, con costruzione edificio uso spogliatoi e spazi di supporto (spesa massima ammissibile 637mila; contributo massimo Regione 318mila euro). Quello del Comune di Piacenza su riqualificazione e miglioramento del Centro sportivo Bertocchi (1,7 milioni; 850mila euro). Quello del Comune di Gossolengo per l’ampliamento del centro sportivo “Losi” in via Mazzini dedicato al rugby e al calcio (580mila euro; 290mila euro).
“Un investimento cospicuo che non ha precedenti e che mette al primo posto il benessere fisico attraverso la pratica sportiva. Ma c’è di più, c’è il valore sociale, aggregativo ed educativo sul quale puntare per la nostra collettività tutta, a prescindere dall’età, a beneficio di bambini e di adulti”. Si fonda su questo, per i consiglieri regionali piacentini Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari, il bando sulla ristrutturazione degli impianti sportivi da Piacenza a Rimini per il quale sono stati stanziati complessivamente 30 milioni di euro e di cui oggi sono uscite le graduatorie che vedono ammissibili a finanziamento 12 progetti piacentini.
“Il messaggio mens sana in corpore sano doveva essere supportato dal pragmatismo – osservano Tarasconi e Molinari – e dare quindi strumenti di attuazione necessari ed indispensabili per incrementare la pratica sportiva e incentivarla”.
Nella nostra provincia gli interventi di riqualificazione sono in totale 12: 6 (soglia minima 60 punti) più 6 (50-59 punti).
Ne beneficeranno nell’immediato:
1. Castelvetro Piacentino su riqualificazione funzionale dell’impianto sportivo “La buca”, con costruzione edificio uso spogliatoi e spazi di supporto (spesa massima ammissibile 637mila; contributo massimo Regione 318mila 568 euro).
2. Il Comune di Piacenza su riqualificazione e miglioramento del Centro sportivo Bertocchi (1,7 milioni di spesa; 850mila euro di contributo assegnabile).
3. Gossolengo con l’ampliamento del centro sportivo “Losi” in via Mazzini dedicato al rugby e al calcio (580mila euro di spesa; 290mila euro di contributo assegnabile).
4. Pianello Val Tidone per la realizzazione blocco spogliatoi nel centro natatorio comunale (344.000 euro di spesa, 172.000 euro di contributo assegnabile)
5. Alseno con la qualificazione e il miglioramento degli impianti sportivi presso l’area ludicosportiva Rossana Wade (400mila euro di spesa; 200mila euro di contributo assegnabile)
6. Ponte dell’Olio con la riqualificazione e il miglioramento del centro sportivo comunale Cementirossi 168.200 euro di spesa; 63.000 euro di contributo assegnabile)
A seguire nel cronopragramma regionale:
7. Vernasca con interventi di recupero funzionale, messa in sicurezza e manutenzione straordinaria del centro sportivo (270.000 euro di spesa; 189.000 euro di contributo assegnabile)
8. San Giorgio piacentino con il Parco urbano del Nure (280.000 euro di spesa; 140.000 euro di contributo assegnabile)
Altri 4 progetti sono stati ammessi e saranno finanziati a partire dal 2019:
9. Rivergaro con il recupero funzionale del centro sportivo “campo da calcio f.lli Ramponi” (240.000 euro di spesa; 120.000 mila euro di contributo assegnabile)
10. Bobbio con la riqualificazione del campo tennis/calcetto, campo basket, volley, pattinaggio e manutenzione palazzina spogliatoi presso il Centro sportivo Candia (159.486,88 euro di spesa; 111.640,82 euro di contributo assegnabile)
11. Vigolzone con il miglioramento sismico ed efficientamento energetico della palestra polifunzionale e della piscina coperta del centro sportivo comunale (430.000 euro di spesa; 215.000 euro di contributo assegnabile)
12. Podenzano con la ristrutturazione campo da calcio San Germano (315.980 euro di spesa; 157.990 euro di contributo assegnabile).
Con questa operazione – concludono i consiglieri piacentini – si è voluto dare all’attività motoria l’importanza che merita perché intorno ad essa ruota una preziosa rete fatta di associazioni e volontari, dal professionismo all’attività dilettantistica; collaborazioni che andavano supportate a beneficio di ognuno e per la valorizzazione dei territori: attendiamo di vedere ripristinati tanti palazzetti, centri e campi sportivi perché siano sempre più fruiti e apprezzati”.