Il triangolo del sorriso a Piacenza, anche la Guardia di Finanza in campo per la solidarietà il 22 maggio

La Guardia di Finanza scende in campo per la solidarietà. L’impianto sportivo della Caserma “Luigi Galli” del Comando Provinciale di Piacenza sarà teatro, infatti, di un triangolare di calcio a 5 tra la Nazionale di calcio Miss Mamma Italiana, una rappresentativa femminile del Comando Regionale della Guardia di Finanza di Bologna ed una rappresentativa femminile del Comando Provinciale di Piacenza. Promotrice dell’evento, al quale il Corpo ha aderito con entusiasmo, è una società romagnola – la Te.Ma. s.a.s. – la quale, tra le sue molteplici iniziative, annovera anche il concorso nazionale Miss Mamma Italiana. Quest’ultimo nasce nel 1993 da un’idea di Paolo Teti – giornalista e professionista noto nel mondo dello spettacolo e della televisione. La Nazionale di calcio sorge proprio all’interno del Concorso Nazionale e fa il suo esordio nel dicembre 2012; ha giocato in diverse città italiane con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di Associazioni benefiche che orbitano nell’universo sociale al femminile. La Guardia di Finanza di Piacenza ha così deciso di fornire supporto alla realizzazione della presente manifestazione di beneficienza – denominata TRIANGOLO DEL SORRISO – che, oltre ad essere occasione per una serata spensierata e divertente, sostiene la raccolta fondi a favore dell’Associazione Onlus ARIANNE ENDOMETRIOSI. L’Associazione ARIANNE è un’organizzazione senza scopo di lucro romagnola costantemente impegnata alla lotta all’endometriosi, una malattia complessa, progressiva, dolorosa e spesso sottovalutata, che colpisce le donne fin dall’adolescenza e che costituisce una delle più diffuse cause di infertilità.

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L’evento, che si terrà martedì 22 maggio, a partire dalle ore 17,30, che vedrà la presenza del Comandante Regionale Emilia Romagna – Generale di Divisione Giuseppe Gerli – e delle massime autorità istituzionali provinciali, culminerà con la premiazione delle squadre partecipanti e, a seguire, con un momento conviviale che rappresenterà l’ideale ponte che unisce il tradizionale altruismo e allegria romagnola alla consueta generosità dei piacentini.