Il Sindaco di Piacenza Barbieri è intervenuto nell’ultimo Consiglio Comunale con una domanda aperta: “C’è qualcuno che vuole fermare Piacenza e non farla crescere?”.
Il riferimento va alle varie contestazioni all’attuale Giunta. In particolare della riqualificazione di piazza Cittadella (vedi il parcheggio interrato) e piazza Casali. Inoltre in ballo c’è il progetto di recupero dell’area dell’ex consorzio agrario. Piano nuovamente criticato dalla sezione di Piacenza di Italia Nostra, anche nella il 29 gennaio con una nota stampa.
La Barbieri quindi ha tuonato chiedendo parlando dei rischi di una possibile mancata crescita di Piacenza. Per il Sindaco si tratta di un discorso di interesse del territorio quando si parla di nuovi progetti. In poche parole è anche un invito anche all’opposizione a difendere quello che avevano messo in campo le giunte precedenti.
Riguardo alla riqualificazione dell’area dell’ex Consorzio Agrario di Piacenza, la sezione di Piacenza di Italia Nostra ha invece ribadito le numerose criticità di questo intervento. Il tutto però formulando nel contempo una nuova proposta per l’utilizzo dell’area.
A nostro parere – spiega in una nota Italia Nostra – diversi edifici del Consorzio Agrario potrebbero essere oggetto, anziché di demolizione, di un’accorta riqualificazione. Stesso discorso per l’intera area dell’ex Mercato Ortofrutticolo, interessante esempio di archeologia industriale e di architettura razionalista degli anni Trenta del secolo scorso (già oggetto, infatti, di visite guidate a opera del Fai e del Liceo Colombini). Concludiamo con una proposta per il riutilizzo dell’area dell’ex Consorzio Agrario, che a nostro parere potrebbe essere assai idonea ad una prevalente destinazione universitaria. La creazione di un campus tra le due attuali sedi universitarie di via Scalabrini e di via Emilia Parmense consentirebbe l’espansione del polo piacentino.