Questa mattina il prefetto, Maurizio Falco, unitamente al questore, Pietro Ostuni e al sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri hanno voluto esprimere il ringraziamento proprio, delle istituzioni rappresentate e di tutta la comunità piacentina agli agenti di polizia che sono intervenuti, nella notte tra il 13 ed il 14 gennaio, in un immobile di via caorsana a piacenza (Cascina San Savino) traendo in salvo due cittadini gambiani.
all’incontro ha preso parte anche il vicequestore Michele Rana, dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura. Gli agenti Antonio Castiglione, Jacopo Ceragioli, Valentino Loforese e Luca Vitali, infatti, pur in condizioni di possibile rischio per la propria incolumità, non appena hanno compreso che all’interno del casolare, avvolto dal fumo e dove era in atto un incendio, vi erano delle persone sono immediatamente entrati riuscendo così a salvarli. Il prefetto ed il questore, ancora una volta, hanno posto l’accento sull’importanza dell’attività che viene svolta dalle forze di polizia nel controllo del territorio che consente non solo di prevenire crimini ma, come in questo caso, di salvare la vita stessa delle persone.
Il sindaco Barbieri ringrazia le Forze dell’Ordine definendole come un punto di riferimento per tutti i cittadini.
Il sindaco Patrizia Barbieri ha voluto rinnovare personalmente, al Questore Pietro Ostuni, il ringraziamento dell’Amministrazione comunale. In particolare per il gesto di grande coraggio e generosità che ha visto protagonisti, nei giorni scorsi, gli agenti di Polizia. Infatti i poliziotti sono intervenuti presso la cascina San Savino, portando in salvo dall’incendio le persone che si trovavano all’interno.
“Credo che questo episodio sia l’ennesima dimostrazione – rimarca il primo cittadino Barbieri – della dedizione con cui le Forze dell’Ordine tutelano la sicurezza del territorio. Anche a rischio della propria incolumità. Per questo, credo sia doveroso esprimere, a nome dell’intera comunità piacentina, la riconoscenza e la stima nei confronti di chi, ogni giorno, indossando la divisa si fa interprete di valori che vanno ben oltre il mero senso del dovere. Rappresentando un punto di riferimento per tutti i cittadini”.