Riceviamo e pubblichiamo la nota del sindacato USB.
Le denunce nei confronti dei delegati e dirigenti di USB Logistica, che si configurano come atto repressivo contro le nostre lotte, sono arrivate al culmine. Di fatto, dopo la morte di Abd Elsalam la repressione nei confronti dell’Unione Sindacale di Base è continuata utilizzando anche il reato di sabotaggio industriale del vecchio Codice Rocco del 1930. Il paradosso è che si utilizzano tutti gli strumenti repressivi possibili per fermare la lotta dell’Unione Sindacale di Base che è una lotta per portare la legalità nel mondo del lavoro, contro il caporalato e il lavoro nero.
USB non intende però arretrare di fronte a questo che è un vero e proprio processo politico al dissenso e alla lotta per l’emancipazione del lavoro.
USB invita pertanto i lavoratori e chi ha a cuore le sorti della democrazia a rispondere a questo attacco partecipando alla campagna nazionale di iniziative previste nel mese giugno.
Lunedì 11 giugno alle ore 15.00 a Piacenza, nella sala S. Ilario di via Garibaldi, si terrà un’assemblea pubblica contro la repressione nella logistica a cui parteciperanno Carlo Guglielmi presidente del Forum Diritti e Lavoro, Pierpaolo Leonardi dell’esecutivo nazionale USB, Francesca Fornario giornalista, Riadh Zaghdane USB logistica.
Per il 22 giugno USB ha indetto un sciopero nazionale della logistica, che sarà seguito da una manifestazione a Piacenza sabato 23 giugno, con partenza da piazzale Marconi.