Nuovo incontro oggi 9 ottobre con il questore di Piacenza, Pietro Ostuni e il sindacato Siap, per discutere delle problematiche attinenti l’ufficio delle volanti (UPGSP) .
“Il questore Ostuni ha ribadito che a fronte dei prossimi rinforzi dei poliziotti e poliziotte che perverranno presso questa provincia, sino a febbraio circa 18 nuovi poliziotti che il SIAP aveva anticipato e per i quali ha sempre lottato anche aspramente, la prima attenzione sarà indirizzata proprio a favore dell’Ufficio del 113, le volanti appunto”. Lo comunica Sandro Chiaravalloti, segretario provinciale del sindacato.
“Il Siap, infatti, da tempo, aveva chiesto il rinforzo dei turni delle volanti e siamo convinti che le promesse del Questore Ostuni, che conosciamo come una rappresentante serio e concreto della Polizia di Stato , si trasformeranno in determinazioni e per questo siamo tranquilli . Ciò vorrà dire rafforzare il controllo del territorio a beneficio dei cittadini e dei colleghi che potranno operare con più sicurezza e serenità lavorativa a fronte di interventi sempre più rischiosi. Ma il Siap, non si ferma qua, in quanto siamo convinti che la questura di Piacenza debba essere ancora rafforzata in quanto le questioni sociali che impegnano la nostra provincia e che si trasformano in problematiche di ordine e sicurezza pubblica nelle località logistiche – Castelsangiovanni in particolare – non devono essere sottovalutate e necessitano di studi approfonditi in quanto, tutto ciò che sta accadendo, necessita di monitoraggio continuo attraverso presidi, controllo del territorio e controlli investigativi, in un luogo dove l’attenzione logistica e imprenditoriale è , per fortuna di Piacenza, sempre più consistente . Tutto ciò, pertanto, nel favorire una maggiore circolazione dei mezzi e delle persone, inevitabilmente, può aumentare la possibilità che possano consumarsi illeciti penali, oltre che le questioni di ordine pubblico già evidenziate. Pertanto, a fronte di ciò, siamo convinti che la politica e la dirigenza devono impegnarsi e valutare la possibilità di aprire un commissariato a Castelsangiovanni che possa garantire un presidio permanente utile a prevenire, attraverso il controllo del territorio e l’attività investigativa , le questioni di ordine e sicurezza pubblica che stanno incessantemente coinvolgendo la nostra provincia nel settore logistico”.