Il secolo del rame alla Galleria Alberoni, capolavori su carta da Piranesi a Volpato. Inaugurazione, domenica 29 aprile

Una nuova ed interessante mostra intitolata Il secolo del rame alla Galleria Alberoni. Capolavori su carta da Piranesi a Volpato, sta per aprire nella Galleria adiacente il grande Collegio, contribuendo così ad arricchire la già vivace primavera culturale della città di Piacenza.

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L’inaugurazione è prevista domenica 29 aprile e la mostra proseguirà fino al 7 luglio 2018.

Uno straordinario patrimonio di incisioni del XVIII secolo, custodito al Collegio Alberoni e ordinariamente non visibile, sarà infatti svelato al pubblico in un suggestivo itinerario alla scoperta dei segreti, delle tecniche e delle meraviglie dell’arte incisa su carta nel Settecento, il “secolo del rame”, tra grandi stampe e illustrazioni di preziosissimi libri appartenenti al fondo librario alberoniano.

Come scrive il curatore Alessandro Malinverni la mostra costituisce un’occasione per riscoprire una tecnica artistica oggi trascurata (a vantaggio delle più colorate pittura e fotografia), che nel Settecento raggiunse altissimi vertici qualitativi e un’incredibile diffusione anche presso le classi popolari (si pensi alle immaginette devozionali), così da meritare al periodo l’appellativo di «secolo del rame», scelto quale titolo della mostra con riferimento al nobile metallo utilizzato dall’incisore. Attraverso alcuni esemplari molto rari, esposti qui per la prima volta, si potrà comprendere come nel passato, diversamente da oggi, la fruizione dell’arte passasse attraverso il bianco e nero delle stampe, talvolta immagini originali create ex novo (è il caso delle vedute piranesiane), talaltra riproduzioni di pitture, sculture e architetture, sovente concepite come illustrazioni ai testi scritti.

 

La mostra è suddivisa in due sezioni

La prima, nella Sala degli Arazzi, è incentrata sulle grandi stampe dedicate alla città di Roma e ai capolavori pittorici del Rinascimento italiano: dalle acqueforti di Giuseppe Vasi con la veduta di Roma dall’alto e la basilica di San Pietro alle immagini della Roma antica e moderna di Giovanni Battista Piranesi, dalle Stanze Vaticane di Raffaello incise da Giovanni Volpato agli affreschi delle ville medicee di Poggio a Caiano e della Petraia riprodotti da Carlo Gregori e Giorgio Martino Preisler, e ai quattro pennacchi del Correggio nel Duomo di Parma tradotti in acquaforte dal piacentino Pietro Perfetti.

La seconda sezione, nella sala attigua al Salone degli Arazzi, è dedicata ad alcuni tra i più celebri e rari volumi illustrati del Settecento, trascelti dalla ricca raccolta dell’architetto e bibliofilo Giulio Ulisse Arata: i trattati di architettura di Vitruvio, Vignola, Palladio e d’Aviler, i libri sulla pittura di Leonardo e sulla storia delle arti del disegno di Winckelmann, accanto a una delle più ambiziose e innovative pubblicazioni del secolo, l’Antiquité expliquée¸ e alle vedute della reggia di Caserta.

Un’occasione unica per scoprire la perfezione raggiunta nel Settecento da una tecnica di riproduzione delle immagini su carta così progredita e diffusa da procurare al secolo l’appellativo che dà titolo alla rassegna. Il percorso di mostra non vuole solo presentare straordinari capolavori incisi su carta, ma anche svelare ai visitatori tecniche, procedure e i segreti dell’arte incisoria.

Gli strumenti dell’incisore

A rendere ancora più suggestiva l’esposizione sarà la possibilità di vedere gli strumenti dell’incisore, esposti in una grande vetrina, concessi in prestito dal pittore e incisore Bruno Missieri, che ha collaborato alla progettazione e alla realizzazione dell’evento.

Un video

Un video della durata di 5 minuti, realizzato dai registi Silvano Tinelli e Gianluigi Ruzzenenti, renderà vivi gli strumenti dell’incisore. Nel filmato infatti Bruno Missieri svela al pubblico le tecniche dell’incisione utilizzate da Giovanni Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 – Roma, 1778), grande incisore e architetto, del quale il Collegio possiede una ricca collezione di vedute della Roma antica e moderna.

I rami

In una mostra dedicata all’incisione nel Settecento non poteva mancare l’esposizione di antiche e suggestive matrici di rame rosso. Saranno infatti visibili alcuni rami per le grandi tavole incise da Francesco Mazzoni (doc. dal 1738 al 1759), raffiguranti la grandiosa costruzione del Collegio Alberoni, realizzate per ornare le Memorie istoriche della Fondazione ed erezione del nuovo Collegio Ecclesiastico di S. Lazzaro pubblicate a Faenza, nel 1739, dal padre gesuita Simon Maria Poggi.

Il curatore

La mostra è curata da Alessandro Malinverni, storico dell’arte, conservatore del Museo Gazzola ed esperto del Settecento.

I restauri

La mostra Il secolo del rame alla Galleria Alberoni diventa anche occasione per la conservazione del patrimonio artistico su carta alberoniano. Grazie all’impegno dell’Opera Pia Alberoni quattro incisioni raffiguranti gli affreschi delle ville medicee di Poggio a Caiano e della Petraia sono state per questa occasione restaurate da Lorena Tireni del Laboratorio Aurea Charta di Parma. Le Stanze di Raffaello incise da Giovanni Volpato e i quattro pennacchi del Correggio nel Duomo di Parma, incisi da Pietro Perfetti, sono in mostra in attesa di restauro.

La mostra Il secolo del rame e l’evento I misteri della Cattedrale

Il secolo del rame alla Galleria Alberoni costituisce evento collaterale alla mostra I misteri della Cattedrale. Meraviglie nei labirinto del sapere in corso presso il Duomo di Piacenza. Viene così a crearsi un ponte culturale tra le meraviglie dei codici esposti nella Cattedrale di Piacenza, nel cuore della città, e i tesori su carta del Settecento che saranno svelati a San Lazzaro presso una delle porte di ingresso a Piacenza.

Le iniziative collaterali alla mostra

Numerosi e interessanti eventi animeranno il tempo di apertura della mostra, accompagnando il visitatore alla scoperta del gusto artistico del Settecento e dei segreti delle tecniche incisorie su carta, anche grazie alla collaborazione del maestro Bruno Missieri, pittore e incisore

I Promotori

L’evento è promosso da:

Opera Pia e Collegio Alberoni

in collaborazione con:

Diocesi di Piacenza-Bobbio, Ordine degli Architetti di Piacenza e Provincia, Istituto Gazzola, Associazione Velòlento, Accademia della Musica di Piacenza, Associazione Culturale IL CAVALIERE BLU.

La mostra ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Piacenza.

Si ringrazia la Banca di Piacenza per la collaborazione concessa alla mostra, la cui visita è convenzionata con la Salita al Pordenone.

Agevolazioni

Grazie alla collaborazione con la Diocesi di Piacenza e con Banca di Piacenza i possessori dei biglietti della Salita al Pordenone e della mostra I misteri della Cattedrale potranno visitare l’esposizione Il secolo del rame, il Collegio e la Galleria Alberoni con ingresso ridotto. (Vedi paragrafo dedicato alle modalità di visita).