Il Prefetto di Piacenza Maurizio Falco ha convocato una riunione con i rappresentanti degli operatori di telefonia fissa e mobile (Telecom Italia, Tim, Vodafone Italia, Wind Tre), dei rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Presidenti delle Unioni dei comuni del territorio, nonché di alcuni Sindaci particolarmente interessati dalle criticità in termini di segnale e copertura della rete.
È stato nuovamente ribadito come sia fondamentale continuare a lavorare insieme per trovare delle risposte da poter dare ai cittadini e alle aziende del territorio piacentino, specie quello montano, così da raggiungere i dovuti livelli prestazionali non solo per il “servizio universale” (rete fissa Telecom), ma anche per quello mobile (fonia e dati ) in carico a tutti i gestori.
Da parte di Telecom, è stato precisato che la copertura mobile risulterebbe già assicurata per il 97% della popolazione e per il 96% del territorio; ed è stato altresì riferito che sono stati finanziati nuovi impianti sia per la telefonia mobile che per quella fissa.
In particolare, per quest’ultima, nell’anno in corso sono stati effettuati vari interventi di manutenzione per evitare i problemi di interruzioni improvvise dovute alla vetustà o precarietà dei pali telefonici.
Nello specifico oltre ai 600 interventi già effettuati, ne sono in corso altri 200 entro fine anno.
Da parte di tutti gli Amministratori presenti sono state invece rinnovate le preoccupazioni connesse ai disservizi e alla mancanza di copertura, che impattano in maniera significativa sia sull’organizzazione dei servizi di protezione civile che sullo sviluppo economico e sociale del territorio.
Tale carenza si avverte in particolare non solo per gran parte dei territori di montagna, ma anche per alcune frazioni di minore altitudine, come a Sariano di Gropparello fino ad arrivare a zone di pianura in territorio di Calendasco.
Sul punto, rendendosi necessario un ulteriore aggiornamento della situazione, si è convenuto che da parte dei Sindaci venga rinnovata una analisi generale della risposta del servizio e della sua qualità, unitamente alla formulazione di una serie di priorità operative da sottoporre nel corso di una prossima riunione in Prefettura.
Sulla base di questo rinnovato scenario tutti gli operatori di telefonia fissa e mobile (Tim, Vodafone Italia e Wind Tre) contano di riconsiderare nella loro programmazione aziendale iniziative future nell’ottica di sopperire alle carenze già delineate o che verranno ulteriormente individuate.
Il Prefetto prende atto della disponibilità manifestata dai gestori a valutare anche nuovi investimenti che possano far superare le criticità sottolineate da tempo dagli Amministratori locali in un’ottica di sviluppo del territorio e di sicurezza dello stesso anche ai fini di protezione civile.