Si è tenuta questa sera a Palazzo Galli l’inaugurazione della mostra “Il Ducato di Maria Luigia al Centro della politica internazionale”, con la partecipazione di un numeroso pubblico interessato ad approfondire la storia di uno dei personaggi più celebri dell’Ottocento piacentino. Tra i presenti l’ambasciatore italiano a Tokyo Giorgi – che si è soffermato in particolare sulle pratiche amministrative del periodo -, il Prefetto Palombi, il col. Moreni del Genio Pontieri, il Direttore dell’Archivio di Stato Bulla. A rappresentare la Banca il Presidente del Comitato esecutivo Sforza Fogliani, il Presidente del CdA Nenna, il Direttore generale Crosta, il Condirettore Coppelli, il Vicedirettore generale Boselli ed alcuni Amministratori della Banca.
In mostra sono visibili alcuni importanti documenti provenienti dall’Archivio di Stato di Parma, la gran parte in francese ma anche in lingua latina, e una quarantina di documenti inediti datati da Piacenza che la Banca ha recentemente acquisito da un collezionista privato evitandone in questo modo la dispersione. Una raccolta unica che ci racconta moltissimo su un periodo ancora poco conosciuto che mostra quanto la Duchessa amasse Piacenza e quanto fosse ricambiata dai piacentini.
L’evento è stato presentato dal Presidente Sforza Fogliani, che ha posto l’accento sulla particolare figura della Duchessa e sui suoi lasciti a Piacenza, tra cui il Ponte sul Trebbia. A introdurre la prima straordinaria sezione, collocata nella Sala Raineri, il dott. Graziano Tonelli, Direttore dell’Archivio di Parma, insieme al dott. Palazzino, curatore della mostra ed esperto di Maria Luigia. I documenti, che sono stati esposti in una precedente mostra a Parma facente parte delle iniziative legate al Bicentenario Luigino, testimoniano l’importante ruolo europeo che ha svolto il Ducato durante il regno di Maria Luigia. Partendo dal Congresso di Vienna e attraverso i trattati si è cercato di studiare quanto i territori coinvolti si fossero evoluti grazie alle numerose innovazioni introdotte, tra cui il telegrafo e il trasporto ferroviario.
A presentare la seconda sezione, collocata invece nella Sala Douglas Scotti, la dott.ssa Laura Bonfanti. La sezione piacentina vede esposti 41 documenti inediti con notificazioni ed inviti alla popolazione di vario genere, tra cui un importante documento firmato della Duchessa in persona nel quale la marchesa Ottavia Fogliani viene scelta come Prima Dama di Palazzo in Piacenza.
La parte più corposa dei decreti sovrani, ora di proprietà della Banca, appartiene al periodo in cui Maria Luigia si è trasferita a Piacenza, che per sei mesi divenne sede del governo del Ducato. A concludere la presentazione l’architetto Carlo Ponzini, che ha curato l’allestimento della mostra.