I super poteri li forma la scuola, incontro alla Cattolica

Il 6 settembre prossimo dalle ore 9, presso l’Auditorium Mazzocchi dell’Università Cattolica di Piacenza, si terrà il convegno a “A scuola di super poteri?!”, promosso dalla rete Scuole che costruiscono in collaborazione con la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

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Qual è e la funzione della scuola oggi in un mondo che si muove più velocemente della nostra capacità di capirlo?

Poiché non è più sufficiente riprodurre l’esistente trasmettendo il sapere della tradizione, occorre ripensare profondamente la formazione scolastica: non solo conoscenze (ciò che sappiamo e comprendiamo) e competenze (come usiamo ciò che sappiamo), ma anche formazione della personalità (come ci comportiamo e ci impegniamo nel mondo) e meta apprendimento (come riflettiamo e ci adattiamo). Questi saperi umani fondamentali, i “super poteri”, capaci di costituire una efficace cassetta degli attrezzi per affrontare l’imprevedibilità della nuova realtà, diventano una bussola che consente di orientarsi anche quando tutte le mappe risultano obsolete.

Il Convegno si propone di affrontare i temi e gli scenari di fondo che interrogano i sistemi formativi nel nuovo millennio, considerandoli nella prospettiva dell’apprendimento e dell’insegnamento e offre negli approfondimenti pomeridiani alcuni possibili approcci innovativi alle didattiche disciplinari e dei diversi campi di esperienza. Inoltre è l’occasione per fare il punto sul progetto Scuole che costruiscono che è nato proprio per attivare innovazione scolastica partendo dalla quotidianità dell’azione in classe.

Il prof. Pierpaolo Triani dell’Università Cattolica svolge una funzione di consulenza e monitoraggio dell’esperienza promossa dalla rete Scuole che costruiscono: “Ancora una volta la facoltà di Scienze della formazione della Cattolica si mette al servizio del territorio per realizzare una ricerca sul campo che possa avere una ricaduta immediata e concreta. L’idea di fondo è quella di sostenere le scuole nel loro lavoro di insegnamento quotidiano, introducendo elementi di innovazione volti a rendere più efficace l’insegnamento a partire dal lavoro sugli ambienti. In questo secondo anno di esperienza si sono raccolte le voci di docenti e bambini e ne è emersa la positività di fondo del progetto, capace di far crescere sia le competenze disciplinari che sociali e di cittadinanza dei bambini”.

L’iniziativa, che si aprirà con il saluto del Dirigente scolastico Simona Favari, vedrà tra gli altri, l’intervento di Marco Rossi-Doria, insegnante ed esperto di politiche sociali ed educative, nonché Sottosegretario di Stato all’Istruzione dal 2011 al 2013 nel Governo Monti e dal 2013 al Febbraio 2014 nel Governo Letta.