Campagna vaccinale Herpes Zoster, ulteriori orari di apertura dedicati
È iniziata nei giorni scorsi la campagna per la vaccinazione anti Herpes Zoster rivolta ai nati nel 1953. Prevista dal Piano nazionale Prevenzione vaccinale 2017/2019, è offerta attivamente e gratuitamente a tutti i soggetti 65enni. L’Herpes Zoster, conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia frequente e debilitante, dovuta alla riattivazione del virus della varicella: lo strumento più efficace per proteggersi è appunto la vaccinazione. I nati del 1953 hanno ricevuto una lettera con l’invito a presentarsi, nel mese di ottobre, in fasce orarie dedicate, con accesso libero.
In considerazione dell’afflusso elevato che si è verificato nelle prime giornate di inizio della campagna, dal 1 al 31 ottobre, nella sede di Piacenza è stata predisposta l’apertura straordinaria di ulteriori ambulatori rispetto a quelli indicati sulla comunicazione. Gli interessati possono quindi presentarsi anche dal lunedì al giovedì dalle ore 14.30 alle 16.30.
La riattivazione del virus della varicella (appunto, l’Herpes Zoster o Fuoco di Sant’Antonio) può aumentare con l’età o in particolari situazioni di stress o di malattia. In Italia ogni anno si stima che interessi circa 157.000 persone: due casi su tre si manifestano dopo i 50 anni con un picco tra i 70 e i 79. La malattia si evidenzia con la comparsa, in una parte localizzata del corpo, di vescicole accompagnate da dolore, bruciore e prurito. Spesso vi è anche febbre, debolezza, malessere generale e mal di testa. Dopo la fase acuta possono comparire complicanze, in alcuni casi anche gravi (per esempio meningite e cecità); la complicanza più frequente è la nevralgia post erpetica, che comporta un dolore severo e cronico, che può durare per lungo tempo (anche anni) dopo la guarigione delle lesioni cutanee. Si tratta di un dolore invalidante che risponde poco alle terapie disponibili.
Il vaccino anti Herpes Zoster è sicuro ed efficace, prevede una sola dose e riduce sensibilmente il rischio sia di contrarre malattia sia di incorrere in complicanze quali la nevralgia post erpetica.