Festa di Halloween a sfondo nazista? Tornano le polemiche a Castellarquato. Lo segnala l’Anpi in una lettera inviata al sindaco del Comune, Ivano Rocchetta. Alcune settimane fa, Anpi aveva già interpellato il primo cittadino per una precedente iniziativa, intitolata “Das Asyl Vergessen” e che prevedeva proprio una trama ambientata nell’era nazista. Le polemiche avevano spinto l’amministrazione ad annullare l’evento. Ora Anpi torna ad alzare la voce dal momento che, secondo l’associazione, sarebbe cambiata la manifestazione, ma non l’offesa.
Egregio sig. Sindaco,
relativamente al cosiddetto “evento turistico” denominato “3018 – Incubo post atomico”, svoltosi ieri sera presso la Rocca Viscontea (e nella piazza antistante), abbiamo potuto verificare direttamente e con nostro stupore la presenza di personaggi abbigliati con divise naziste (da SS come da loro stessi affermato) che stazionavano in Piazza Matteotti (foto allegata) che immaginiamo coinvolti tramite risorse che, in ultima analisi, possono essere considerate afferenti alla sfera pubblica. Dobbiamo purtroppo constatare che , nonostante l’annunciato annullamento di quanto precedentemente messo in programma, l’organizzazione della serata vedeva ancora ben presenti temi e personaggi che hanno avuto a che fare con la parte più orribile della storia dell’umanità, il tutto, detto per inciso, nella piazza che è dedicata ad una vittima del fascismo ovvero l’onorevole Giacomo Matteotti. Riteniamo che questo comportamento pervicace abbia il sapore della beffa, condotta in modo arrogante nei confronti, in primis, della cittadinanza arquatese (che aveva in modo massiccio espresso la propria riprovazione per quanto il gestore delle attività turistiche aveva intenzione di organizzare nella serata del 31 ottobre 2018), così pure nei confronti dell’ANPI. Ciò vale a nostro avviso anche nei confronti dell’Amministrazione Comunale che si era dichiarata contraria ed aveva annullato ufficialmente l’evento. Per questa ragione chiediamo quali provvedimenti l’Amministrazione stessa intenda intraprendere in merito.
ANPI non è un’associazione che si occupa di turismo e non vuole diventare tale. Siamo però attenti ad alcuni aspetti valoriali che vogliamo sottolineare.
Siamo convinti che con questo tipo di iniziative si svilisca il patrimonio artistico arquatese, facendolo diventare strumento che incoraggia, in ultima analisi, le pulsioni deteriori dell’animo umano. Il turismo dell’orrore (questo è quanto si evince dalla locandina dell’evento) si trova in buona compagnia con coloro che visitano località dove si sono verificate reali tragedie, solo per il macabro piacere di farsi un cosiddetto “selfie”.
E’ nostra ferma convinzione che la promozione turistica effettuata per mezzo del patrimonio pubblico debba farsi strumento della diffusione del bello.
Ritenendo francamente provocatorio quanto accaduto, fin da ora Le comunichiamo che interesseremo di ciò il nostro Comitato Provinciale e l’ANPI nazionale, oltre a darne doverosa informazione ai cittadini e agli organi di stampa.
Saluti.
ANPI Castell’Arquato
La Presidente Flavia Vescovi a nome di tutti gli iscritti