Gropparello nella Grande Guerra, dalle trincee alla rete, sabato 3 novembre

Le associazioni “Oltre la Storia” e  “PopHistory”, con l’Archivio di Stato di Piacenza, in occasione del centenario della Prima Guerra mondiale, organizzano la presentazione di due importanti strumenti di conoscenza e divulgazione della partecipazione dei piacentini alla tragedia della Grande Guerra.

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L’evento si terrà sabato 3 novembre alle ore 10.30 presso la splendida cornice del Castello di Gropparello.

L’iniziativa è volta a promuovere e valorizzare l’impegnativo lavoro di ricerca svolto in questi anni, culminato nella realizzazione di due importanti strumenti, oggi a disposizione dei cittadini e dei ricercatori interessati ad approfondire i dati numerici della partecipazione dei piacentini al primo conflitto mondiale, ma anche le storie personali delle migliaia di soldati che dalla nostra provincia partirono per il fronte nella guerra del ‘15-‘18.

Mirco Carrattieri, public historian dell’associazione PopHistory, che riunisce giovani storici da tutta Italia specializzati nelle moderne tecniche di divulgazione storica, presenterà “Pietre nella rete”:  un  nuovo format di memoriale virtuale per i caduti della Prima Guerra Mondiale volto a recuperare e rendere disponibili nomi, volti e storie dei soldati emiliano-romagnoli partiti per il fronte, raccolti negli archivi e nelle tracce sul territorio. Il progetto, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, interessa 14 diversi comuni emiliano-romagnoli, e rientra nelle celebrazioni istituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Centenario della Grande Guerra. Nella nostra provincia hanno aderito il Comune di Calendasco e l’associazione “Oltre la Storia”, che ha come centro della propria attività il territorio di Gropparello.

Patrizia Anselmi, dell’Archivio di Stato di Piacenza, presenterà il lungo lavoro confluito nel portale “Diamo un volto ai caduti piacentini”. La finalità del progetto è ben espressa dal nome: si tratta di una banca dati che raccoglie le schede di tutti i caduti piacentini nella Prima Guerra mondiale. Attraverso lo studio degli Albi d’Oro, editi dall’Istituto poligrafico dello Stato, e soprattutto dei fogli matricolari delle classi di leva 1848 – 1900, si è arrivati a schedare ben 4830 concittadini che hanno partecipato alla Grande Guerra, ricostruendo le loro vicende biografiche.

L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Gropparello, ha lo scopo di contribuire alla divulgazione di questi importanti strumenti di ricerca e conoscenza storica, nella convinzione che la memoria di un passato così importante, di una tragedia tanto grande che ha colpito milioni di famiglie italiane, possa indicarci la strada per un futuro di pace e di dialogo tra le nazioni.