Tecnica, talento, velocità, precisione e determinazione: sono queste alcune delle caratteristiche che contraddistinguono Yvan Kody, nuovo importante ingaggio della LPR che, nella prossima stagione, vestirà i panni dell’opposto. Con Kody Piacenza guarda al futuro puntando sulle qualità di una giovane promessa del volley.
Arriva dalla A2, più precisamente dalla Conad Reggio Emilia, il gigante buono di 2,13 metri che alla LPR, afferma, cercherà di fare meglio della sua ultima stagione chiusa con ben 613 punti.
Classe 1991, Yvan Arthur Kody (suo nome di battesimo completo) sarà il primo giocatore camerunense a giocare in SuperLega dopo essere arrivato al volley in modo inaspettato e insolito: nato nella capitale del proprio paese (Yaoundè) Kody impara quattro lingue e studia medicina poi, a 20 anni e quasi per caso, il tecnico della Nazionale del Camerun, Peter Nonnenbroich, nota il suo fisico imponente e gli chiede se avesse mai giocato a pallavolo. Kody accetta di avvicinarsi a questo sport e da lì nasce un grande amore maturato e cresciuto tra i vari campionati regionali fino ad arrivare in Nazionale e, di seguito, in Italia.
Yvan si è dovuto impegnare tanto per arrivare al livello che fino ad ora ha ricoperto in A2, dove, in 3 anni (dal 2014 al 2017) ha messo a terra la bellezza di 1059 punti.
Kody però non si accontenta e non si vuole fermare qui: “Sono molto felice di approdare in SuperLega, a Piacenza – attacca entusiasta – Quando sono arrivato in Italia vedevo la massima Serie come un sogno e un obiettivo. Ora, dopo essermi allenato duramente e costantemente per realizzare questa mia aspirazione, posso affermare di aver raggiunto una piccola vittoria. Penso che Piacenza, scegliendomi, mi abbia offerto la possibilità di crescere sportivamente e umanamente; essere a stretto contatto con campioni di alto calibro non può che migliorarmi. Non voglio deludere chi mi ha dato questa opportunità”.
Poi, continuando a parlare della Società biancorossa, afferma: “Verso la fine dello scorso Campionato ho avuto la chance di allenamenti insieme alla LPR, l’ambiente mi piace e, come ho detto prima, ho la grande possibilità di crescere sotto tutti i punti di vista: la lettura del gioco in SuperLega è molto diversa dalla A2, dovrò sviluppare ulteriormente le mie capacità mirando ad essere titolare ad ogni gara. Giuliani è un ottimo allenatore, i miei futuri compagni di squadra sono eccellenti atleti: credo che insieme potremo fare grandi cose”.
Poi, interrogato su quello che potrebbe essere la stagione 2017/18 della LPR, Kody con voce ferma sottolinea: “Piacenza ha chiuso la scorsa stagione al sesto posto, su queste basi, e consapevole del valore e della forza tecnica dei miei compagni, sono certo che la LPR 2017/18 voglia essere migliore e ancora più forte della stagione passata, ci sono tutti i presupposti perché questa idea si possa realizzare. L’arrivo di Baranowicz, insieme alle altre pedine già presenti in squadra, costituiscono già di per sé una buona squadra. Sono sicuro che i “vecchi” giocatori ed i nuovi acquisti possano trovare la giusta spinta e motivazione per creare qualcosa di positivo”.