Graffiti e nuove edicole, Banca di Piacenza e Comune insieme per una città più bella

Banca di Piacenza

La Banca di Piacenza ha rinnovato con il Comune di Piacenza la convenzione sottoscritta la prima volta nel 2000 e rinnovata poi a cadenze biennali o triennali (l’ultima volta l’11 novembre 2015 per il triennio 2016-2017-2018) – denominata PIACENZA PIU’ BELLA, finalizzata all’erogazione di finanziamenti agevolati destinati ai seguenti interventi:

  • rinnovo delle facciate (compreso anche il ripristino di quelle lese nella loro integrità di immagine da graffiti o comunque da scritte murali) di edifici purché visibili da spazio pubblico
  • rinnovo e sostituzione delle edicole per la vendita dei giornali in centro storico
  • recupero delle edicole murali
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La convenzione – ora con durata sino al 31 dicembre 2021 – prevede un importo finanziabile pari al 100% di preventivi, progetti e fatture (IVA esclusa) con un massimo di 60mila euro per le prime due tipologie di intervento e di 10mila euro per la terza; durata di 36 mesi, con rimborso a rate mensili; nessuna spesa di istruttoria.

La Banca locale applicherà ai finanziamenti il tasso del 2,5%, il Comune abbatterà tale tasso di 1,25 punti percentuale.

Per la città di Piacenza sono stati complessivamente erogati 196 finanziamenti per la cifra complessiva di 4,5 milioni di euro.

Inoltre Banca di Piacenza ha in corso coi Comuni della nostra provincia l’iniziativa Provincia più bella, alla quale – anche per il corrente anno – hanno aderito tutte le Amministrazioni comunali della nostra provincia. Al momento dell’adesione all’iniziativa, il singolo Comune decide – a fronte del finanziamento agevolato nel tasso concesso dalla banca al privato-persona fisica – se retrocedere un importo percentuale sul tasso applicato e calcolato in forma attualizzata o un contributo fisso. Per immobili nei Comuni della provincia sono stati erogati 325 finanziamenti per la cifra complessiva di 8,7 milioni di euro. Per le agevolazioni previste nel comune capoluogo e nei singoli territori interessati, è possibile rivolgersi allo sportello di riferimento. Informarsi presso il proprio Comune.