Braccia come tronchi d’albero, gambe come colonne. Sono le centinaia di atleti che da tutta Italia hanno raggiunto Piacenza, e nello specifico il Pala Franzanti di Largo Anguissola, per partecipare al II campionato italiano di powerlifting. Si tratta di una disciplina basata sul sollevamento pesi attraverso diverse tecniche, quattro in particolare: Powerlifting, Squat, panca e stacco raw. Ogni atleta, suddiviso in categorie a seconda del peso corporeo e dell’età, si cimenta in queste quattro prove, ognuna diversa dall’altra. Il tutto con strumenti professionali a disposizione come tute speciali e protezioni, componenti che non aiutano il concorrente bensì si limitano a impedire che si faccia del male. Già perché i pesi sollevati nel corso di queste gare sono impressionanti e un approccio scorretto può causare danni, anche gravi. Il torneo è organizzato dalla federazione “WPC Italia” come spiega il presidente, il polacco Luca Toczylowski: “Siamo la seconda federazione in ordine di importanza, noi abbiamo adottato lo stile americano che consiste in un regolamento particolare e attrezzature particolari. Abbiamo la sede proprio a Piacenza, a San Nicolò precisamente, e contiamo oltre 250 iscritti in tutta Italia; alla federazione sono affiliati 44 club i cui atleti oggi sono qui per partecipare alle gare”.
“Organizzare un evento come questo rappresenta per la nostra federazione un impegno molto pesante, tanto che per ora riusciamo a organizzare solo due eventi all’anno. Stiamo però crescendo progressivamente e l’obiettivo è raggiungere i cinque eventi. Staremo a vedere”.
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