Riceviamo e pubblichiamo il resoconto della serata con il giornalista Davide Giacalone, invitato da Forza Italia.
Davide Giacalone, apprezzato giornalista e opinionista radiofonico, torna a Piacenza invitato dalla Segreteria Provinciale e dal Gruppo Consiliare di Piacenza di Forza Italia per parlare di Europa, e lo fa nella splendida cornice del Salone Arisi dell’Associazione “Amici dell’Arte”, accanto alla galleria d’arte moderna Ricci Oddi. Dopo i saluti della padrona di casa, Franca Franchi, il Segretario Provinciale Jonathan Papamarenghi introducendo l’ospite ha voluto rimarcare il valore di questi incontri, tesi a fare cultura politica, a riflettere sui temi più caldi di attualità andando in profondità, al di là di “titoli” e slogan che soprattutto in periodo pre elettorale caratterizzano buona parte del dibattito pubblico.
“La presenza di Forza Italia nel panorama piacentino, ha detto Papamarenghi, oltre che al centro di molte attive amministrazioni comunali assieme a salde coalizioni di centrodestra, si deve contraddistinguere anche per questo tipo di proposte culturali affiancate da un sodalizio forte con importanti nomi della politica italiana del nostro partito”.
Venendo al tema della serata “Viva l’Europa viva” , Giacalone affronta con lucida puntualità tutti gli aspetti e le criticità del contenitore Europa, una realtà sovranazionale avvertita spesso come nemica dai cittadini italiani, come realtà autoritaria che avvilisce e impoverisce la nostra nazione. Dall’immigrazione, all’apparato burocratico, dal conio dell’Euro alle politiche agricole, Giacalone passa in rassegna punto per punto i problemi che pesano in Italia, e lo fa con un approccio metodologico serio e competente, presentando dati oggettivi che mostrano inequivocabilmente che il “male” lo abbiamo in casa nel momento in cui non esprimiamo autorevoli esponenti politici capaci di competere nel panorama internazionale. Tutte le questioni salienti esaminate ci riportano al nostro bel paese: la radice la rintracciamo non solo in scelte politiche ed economiche sbagliate, ma interpella ciascuno di noi, fautori del nostro destino, quando preferiamo le comodità e il quieto vivere posponendo le responsabilità.
Alla serata, condotta dall’azzurra Valeria Tedaldi, ha partecipato un foltissimo pubblico oltre che alcuni esponenti dei partiti alleati.