Garetti (Prima Piacenza): “Piacenza ha bisogno di una scuola Europea”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Paolo Garetti, capolista di “Prima Piacenza – Patrizia Barbieri Sindaco”.

Radio Sound

In un periodo di forte concorrenza tra territori, una scuola Europea renderebbe Piacenza più attraente.
In un sistema economico così frenetico, le esigenze di un investitore devono essere anticipate: quando sceglie dove situare nuovi insediamenti, si preoccupa della qualità della vita dei propri futuri dipendenti: qualità dei servizi alla persona, offerta di servizi sanitari, sicurezza, opportunità di vita sociale e svago ecc. Piacenza ha bisogno di una scuola Europea. I bisogni dei propri cittadini e le esigenze di nuovi investitori, vanno anticipati, non subiti.

Una scuola Europea, è un istituto che copre l’ educazione e l’istruzione del bambino dall’asilo alla licenza media, secondo modalità comuni alle scuole internazionali presenti in Europa, e che porti lo studente, alla fine del percorso, a essere preparato per affrontare un liceo o un istituto professionale di stampo “europeo”; non solo lingua inglese ma mentalità internazionale.

Altre città simili per dimensioni e popolazione a Piacenza si sono già mossi in tal senso (Pavia, Monza Siena, Modena, Bergamo, Parma Bergamo), e le esigenze iniziali di dipendenti stranieri di multinazionali operanti sul territorio si sono rivelate tali anche per molti cittadini. Una scuola così impostata è quindi auspicabile sia per creare maggiori situazioni di attrattività per eventuali investitori esteri che volessero considerare Piacenza come loro prossimo centro produttivo e/o direzionale, sia per i Piacentini che volessero dare ai propri figli una educazione più “spendibile” a livello curriculare nell’attuale mercato del lavoro ormai internazionale.

Una scuola Europea sarebbe un motivo in più per scegliere di vivere a Piacenza anche per dipendenti di società internazionalizzate che attualmente lavorano a Milano; da quanto tempo si parla di fare diventare Piacenza il quartiere residenziale di Milano? Aspettare il manifestarsi di esigenze o di opportunità e poi cercare di rincorrerle è un modello anacronistico e perdente; non è remoto il rischio di vedere i nostri ragazzi dovere iniziare fin dalla più tenera età a fare i pendolari su Milano o verso le città sopra indicate.

La lista “Prima Piacenza” con Patrizia Barbieri Sindaco, si adopererà affinché queste esigenze possano essere soddisfatte al più presto anche nella nostra città.