Anche il noto cantante Elio, frontman della band musicale Elio e le Storie Tese, ha partecipato alla partita del cuore che si è svolta questa mattina, domenica 1 ottobre, al campo sportivo della Folgore in via Pavia, nel contesto della manifestazione “Futuro in Salute”. Un match benefico i cui proventi saranno devoluti a Progetto Vita per l’acquisto di defibrillatori. A sfidarsi una compagine di amministratori comunali e agenti della polizia municipale contro una formazione composta da militari dell’esercito e operatori di Anpas.
“Un amico salvato da un arresto cardiaco grazie all’impiego del defibrillatore mi ha parlato di Progetto Vita e da anni sostengo volentieri la mission della dottoressa Daniela Aschieri – commenta Elio – è un tema che riguarda tutti e non si può pensare che tocchi sempre e solo agli altri. Quando si può aiutare aiuto molto volentieri”.
Elio, ai microfoni di Radio Sound, ha parlato anche del concerto del 19 dicembre al Forum di Assago, concerto che segnerà la fine degli Elio e Le Storie Tese: “In realtà non ci scioglieremo però sarà comunque il concerto che segnerà la fine. Visto che la fine prima o poi arriva, meglio farla arrivare quando si è in forma. E in questo periodo siamo molto in forma, quindi al Forum sarà un concerto fantastico. Non ci scioglieremo, come hanno fatto i Beatles: a un certo punto hanno smesso di suonare, però sono andati avanti a fare dischi e iniziative”.
Elio ha ufficialmente dato il via alla partita raggiungendo il centrocampo insieme alla presidente di Progetto Vita, Daniela Aschieri, e al comandante della polizia municipale, Piero Vergante. Insieme a loro Andrea Arsaci, un ragazzo piacentino salvato da un arresto cardiaco sette anni fa: stava giocando a calcio quando accusò un malore, fu proprio un’agente motociclista della polizia municipale a salvare la vita al ragazzo utilizzando il defibrillatore. Ad Andrea è stata dedicata la mattinata di oggi.
Per dovere di cronaca, il match è finito con uno schiacciante 6-1 per la squadra amministratori-polizia municipale.