Fratelli d’Italia in campo contro lo “Ius Soli”, una iniziativa legislativa che tra accelerazioni e frenate è oggetto di dibattito parlamentare da mesi. Gli esponenti castellani del partito di Giorgia Meloni hanno ritenuto che il modo più efficace per esprimere un secco “no”, fosse dirlo tra la gente, con una raccolta di firme che Fratelli d’Italia sta conducendo in tutto il Paese. Lo hanno fatto con un presidio presso Corso Matteotti, che ha visto da subito una forte adesione da parte della cittadinanza. Esultano infatti i promotori, tra i quali l’assessore Massimo Bollati e il presidente del consiglio Giorgio Belli, per le oltre 300 firme raccolte in poche ore. “Eravamo fiduciosi – spiegano Bollati e Belli – sul seguito che avrebbe avuto l’iniziativa, ma la risposta dei castellani e’ stata superiore ad ogni attesa, tant’è’ che abbiamo deciso di continuare la raccolta anche nelle prossime settimane. Noi lo diciamo alto e forte: la cittadinanza non è un pezzo di carta, ma gli stranieri che la vogliono debbono dimostrare di meritarla”.
“La si deve finire, e i castellani lo hanno perfettamente capito, con la storiella che lo ius soli serve ai bambini – affermano gli esponenti di Fratelli d’Italia – quando invece si vuole riconoscere la cittadinanza ad oltre 800.000 stranieri, con l’evidente intento di fornire nuovi elettori al Partito Democratico”.
Spaziano con alcune considerazioni di ordine generale Bollati e Belli: “Riteniamo che l’identità italiana possa costruirsi solo con anni ed anni di integrazione, con una adeguata comprensione della lingua italiana, nonché con l’adesione ai valori secolari che caratterizzano la nostra Nazione. In buona sostanza – concludono i rappresentanti di Fratelli d’Italia – la nostra terra è generosa, ma per esserne accolti bisogna prima di tutto dimostrare di amarla”.