Fratelli d’Italia: “La Regione rinunci alla vendita delle azioni di Piacenza Expo”

Sulla vendita delle azioni di Piacenza Expo da parte della Regione, già oggetto di una dura presa di posizione dell’Associazione dei Liberali Piacentini, alza la voce anche Fratelli d’Italia che ha presentato, nei giorni scorsi, una pungente mozione in Consiglio Comunale. Nel documento – sottoscritto da Foti, Migli, Bertolini e Domeneghetti – i consiglieri ricordano che “il 17 ottobre 2016 il Consiglio Comunale di Piacenza aveva approvato, con 27 voti favorevoli, una mozione che chiedeva alla Regione di soprassedere dalla cessione della partecipazione azionaria detenuta in Piacenza Expo”. I consiglieri di Fratelli d’Italia evidenziano quindi come “la richiesta del Consiglio Comunale di Piacenza risulta del tutto ignorata dalla Giunta Regionale, che ha continuato ad andare avanti come un caterpillar pur di vendere le azioni, che le frutteranno al massimo 60.000 euro”.

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“Si tratta solo si una rappresaglia politica che fa a pugni con la logica – proseguono Foti, Migli, Bertolini e Domeneghetti – essendo chiaro e noto a tutti che alla base della scelta vi è, da parte della Regione, il rifiuto della comunità piacentina di genuflettersi ad altri enti fiera regionali, garantendo quindi l’autonomia organizzativa e decisionale di Piacenza Expo”.

La mozione dei consiglieri di Fratelli d’Italia invita quindi il sindaco Barbieri a “richiedere al Presidente Bonaccini di sospendere, con effetto immediato, la procedura di vendita delle azioni detenute dalla Regione Emilia-Romagna in Piacenza Expo”. E ciò “sia per l’irrilevante introito per il bilancio regionale, sia perché l’impegno profuso dal Comune di Piacenza e da altri meritori azionisti verrebbe mortificato dall’atteggiamento assunto dalla più importante delle realtà istituzionali e pubbliche del territorio (la Regione Emilia-Romagna, appunto) cui dovrebbe invece stare a cuore il futuro del sistema fieristico piacentino”.