Gli interventi sulla sponda del Nure nella frazione di Recesio, Comune di Bettola (in provincia di Piacenza), sono oggetto di un’interrogazione presentata da Tommaso Foti. Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede delucidazioni alla Giunta per conoscere quali lavori “siano stati effettuati in questi anni, al di là della ricostruzione del tratto di strada asportato dalla piena, di quale tipo, con quali tecnologie, i costi relativi e a carico di quali Enti siano stati posti”. Questo perché “l’attività di prevenzione è indispensabile per impedire il ripetersi di situazioni analoghe”.
Nell’atto ispettivo Foti ricorda come, nonostante il Pubblico ministero abbia richiesto l’archiviazione del procedimento penale contro ignoti per gli eventi meteorologici e franosi del 13-15 settembre 2015, “resta il fatto che nella consulenza tecnica resa dai periti incaricati dalla Procura di Piacenza sia stata consigliata la realizzazione di una scogliera spondale di massi ciclopici, legati e cementati, della lunghezza di 250 metri”. Questo perché, riporta Foti nell’interrogazione citando la relazione dei periti, “la vulnerabilità di quel tratto di sponda del Nure era arcinota, tant’è che era stato prospettato lo stanziamento di 75mila euro per il suo rafforzamento”.