Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Forza Nuova, a firma di Maurizio Callegari, segretario cittadino.
Dinanzi la Stazione ferroviaria di Piacenza il disordine urbano regna sovrano. Le foto allegate al comunicato stampa, registrano solo in parte quello che i viaggiatori in arrivo a Piacenza vedono, appena mettono il naso fuori dall’atrio della Stazione: carcasse di biciclette ammassate e legate ai bidoni dell’immondizia, panettoni di cemento scaraventati sulle aiuole, assieme a bottiglie, lattine, cartacce. La fontana con lo stemma del Comune di Piacenza, piena di acqua putrida e maleodorante, con piccioni morti e scarpe spaiate. Insomma un immenso caos a due ruote, che i molti cartelli posti dal Comune per dissuadere il parcheggio delle biciclette contribuiscono a renderlo solo più disordinato. Si potrebbe parlare tirando in ballo un articolo di scienze sociali di James Wilson e George L. Killing di teoria della finestra rotta, nel nostro caso delle biciclette rotte.
La teoria delle finestre rotte è una teoria criminologica sulla capacità del disordine urbano e del vandalismo di generare criminalità aggiuntiva e comportamenti anti-sociali. La teoria afferma che mantenere e controllare ambienti urbani reprimendo i piccoli reati, gli atti vandalici, la deturpazione dei luoghi, il bere in pubblico, la sosta selvaggia o l’evasione nel pagamento di parcheggi, mezzi pubblici o pedaggi, contribuisce a creare un clima di ordine e legalità e riduce il rischio di crimini più gravi.
Forza Nuova, dopo l’ennesimo fatto di cronaca registrato nei giorni scorsi – la violenta rissa fra immigrati- ritiene si debba da subito applicare per contrastare la criminalità diffusa in quella zona, la tolleranza zero e un piano di riordino complessivo che tenga finalmente conto delle esigenze dei lavoratori pendolari.