Come intende procedere la giunta per salvaguardare il buon funzionamento amministrativo necessario per gestire la formazione professionale, “oggi indispensabile e fiore all’occhiello anche per la stessa Regione Emilia-Romagna”. Lo chiedono in un’interrogazione i due capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e di Forza Italia, rispettivamente Tommaso Foti e Galeazzo Bignami. “La Regione trasferisce annualmente ai Comuni le risorse utili alla gestione dei servizi di formazione professionale sulla base di specifiche intese con gli enti di destinazione” specificano i consiglieri.
Nell’atto vengono riportati poi alcuni dati: “Per il 2016 l’importo forfettario in riferimento al costo complessivo delle unità di personale trasferito ai Comuni, è stato quantificato – e confermato nel 2017- in 2.299.816,46 euro”. Mentre “nel bilancio di previsione triennale dal 2017 al 2019 risultano, nel capitolo delle risorse umane necessarie a svolgere le funzioni trasferite agli enti locali, somme identiche per ogni anno a capienza di 5.207.427,94 euro”.
“Le intese con gli enti di destinazione sono essenziali per permettere ai Comuni di continuare nell’esercizio delle funzioni delegate in materia di formazione professionale,” spiegano Foti e Bignami, “e i Comuni e gli enti virtuosi hanno già predisposto le previsioni per il 2018”. I consiglieri chiedono quindi di sapere come agirà la giunta in proposito.