#SCIOPERO
Filippo Arcelloni sarà in scena con ‘Sciopero’ sabato 10 marzo al teatro Trieste 34.
Un vecchio attore scopre che all’improvviso che tutti i teatri italiani sono stati chiusi, che nessuna compagnia teatrali potrà essitere e che nessun tipo di forma d’arte legata al teatro potrà essere rappresentata sul suolo italiano. Un nuovo ministro della cultura, in ossequio alle promesse fatte in campagna elettorale, applica alla lettera la direttiva politica che gli viene suggerita dal nuovo governo.Così la sua strana professione arriva a specchiarsi e confrontarsi con la vita “vera”, il quotidiano, a volte deriso, mai rispettato pienamente, sempre guardato con aria superiore. Tutto ciò che sa fare, tuttti gli strumenti necessari per la sua professione, messi a confronto con il mondo reale non servono a nulla, sono inutili. E allora l’ultima carta che rimane da giocare è SCIOPERO, parola vecchia e desueta, ridicola e banale nei tempi odierni e per le motivazioni, lo sciopero del Teatro.
Spettacolo semi serio e ironico, che vuole parlare del fallimento dell’individuo e del cambiamento.
“A Teatro senza mamma e papà”, domenica 11 marzo ore 16,30
PKD Filippo Arcelloni “Racconti di primavera”
Quarto appuntamento della rassegna di spettacoli a Villa Braghieri, nello spazio della biblioteca comunale, dedicato alle famiglie e ai più piccini. La rassegna, organizzata da Filippo Arcelloni della compagnia teatrale PKD in collaborazione con la associazione Le Valigie è giunta ormai alla sua 8° edizione, in collaborazione con il Comune di Castel San Giovanni.
Il progetto artistico prevede una rassegna di spettacoli di “piccole dimensioni”, per bambini e famiglie. La particolarità del progetto prevede che i bambini di età dai 3 ai 10 anni possano rimanere custoditi dal personale dell’associazione per il momento dopo spettacolo dove potranno fare una breve merenda e un piccolo laboratorio artistico sulla tematica dello spettacolo appena rappresentato organizzato dalla Associazione Casa Grande di Nibbiano (Pc)