“Festival della cultura della libertà”, il programma

“Festival della cultura della libertà”. Oramai ci siamo perché sabato 26 e domenica 27 gennaio Palazzo Galli della Banca di Piacenza ospiterà la terza edizione. Naturalmente non mancherà anche in questo 2019 l’interessante tema dell’evento: “I luoghi, le città, i territori”. La manifestazione è promossa dall’Associazione dei Liberali Piacentini Luigi Einaudi. In particolare con la collaborazione di Confedilizia nazionale, quotidiano Il Foglio ed European Students For Liberty (ESFL).

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Confermato il programma, a cura del direttore scientifico del Festival, Carlo Lottieri. Inoltre scelta la squadra dei moderatori dei numerosi appuntamenti che animeranno – nella due giorni liberale e libertaria – le sale di Palazzo Galli.

Programma

Sabato 26, alle 10.30 in Sala Panini, saluti introduttivi di Corrado Sforza Fogliani, Patrizia Barbieri (sindaco di Piacenza) e Claudio Cerasa (direttore de Il Foglio). Inoltre a seguire il professor Francesco Forte parlerà sul tema “Banche, economie locali ed Europa”. Presenta Antonino Coppolino.

“I luoghi, le città, i territori”, torna il Festival della cultura della libertà. In particolare nell’articolo si può ascoltare l’intervista ad Antonio Coppolino, Presidente Liberali Piacentini.

Cinque le sessioni della prima giornata del Festival

“Il declino e la perdurante attualità della questione territoriale in Italia”. Si tratta di un incontro con ospiti, Oscar Giannino, Carlo Lottieri, Alessandro Vitale. Inizio alle ore 11.45-13.15, Sala Panini, modera Antonino Coppolino.

“L’Unione europea tra fatti e ideologie”. Con Roberto Brazzale, Pierluigi Magnaschi, Paolo Luca Bernardini, coordinati da Robert Gionelli. Inizio alle ore 15.15-17, Sala Panini.

“Città private? Un’imprenditoria al servizio della convivenza civile”. Appuntamento con Silvio Boccalatte, Guglielmo Piombini, Marco Romano. Inizio alle ore 17.15-19, Sala Panini, modera Robert Gionelli.

“Milano: un gigante economico, un nano politico”. Incontro con Emanuele Boffi, Leonida Miglio, Adriano Teso. Presenta Mauro Ferri. Inizio alle ore 15.15-17, Sala Verdi.

“Roma: soltanto politica e burocrazia?”. Appuntameto con Daniele Capezzone, Serena Sileoni, Giorgio Spaziani Testa. Coordina Emanuele Galba (ore 17.15-19, Sala Verdi).

Domenica 27 gennaio si tiene la seconda giornata del “Festival della cultura della libertà”. Naturalmente avrà la sua sessione plenaria tra le 12.45 e le 13.15 in Sala Panini. Presenti Stefano Moroni, urbanista del Politecnico di Milano che affronterà il tema “Verso un’urbanistica liberale. Diritto, mercato, innovazione”. Presenta Emanuele Galba .

Programma delle cinque sessioni del 27 gennaio

Alle ore 9-10.45, Sala Panini, “La globalizzazione sta entrando in crisi? Perché le comunità locali hanno bisogno di mercati globali”. con Raimondo Cubeddu, Roberto Festa, Nicola Iannello (moderatore Carlandrea Triscornia).

Alle ore 11-12.45, Sala Panini, “Il riemergere del nazionalismo e le ragioni della libertà”. Con Luca Diotallevi, Lorenzo Infantino, Michele Silenzi (coordina Carlandrea Triscornia).

Alle ore 9-10.45, Sala Verdi, “L’eterno ritorno della Questione meridionale”. Con Rosamaria Bitetti, Luciano Capone, Florindo Rubbettino, presentati da Gianfranco Salvatori.

Alle ore 11-12.45, Sala Verdi, “Il Veneto della Lega e l’impasse post-referendum. Quali prospettive?”. Con Andrea Favaro, Michele Fiorini, Antonio Guadagnini (modera Gianfranco Salvatori).

Alle ore 15.15-17, Sala Panini, “L’Italia unita. Problema o soluzione?”, con Luigi Marco Bassani, Franco Debenedetti (coordina Laura Parmeggiani).

Alle ore 17, in Sala Panini, conclusioni affidate a Corrado Sforza Fogliani.

Anteprima del Festival della cultura della libertà

Venerdì 25 gennaio (ore 18) a Palazzo Galli (Sala Panini) anteprima del Festival della cultura della libertà. Con Serena Sileoni, vicedirettore generale dell’Istituto Bruno Leoni, che presenterà – introdotta da Robert Gionelli – il volume “Gesù economista” di Charles Gave.

Informazioni

Per tutta la durata del Festival – che non beneficia di contributi pubblici né della comunità – la sede dei Liberali Piacentini di via Cittadella rimarrà aperta, a disposizione dei relatori e del pubblico. Naturalmente si può chiamare per informazioni il numero 0523 1722500.