Aiutata anche dal sole e dalle temperature miti, la Fiera di Primavera organizzata dalla Banca di Piacenza e dalla comunità francescana dei Frati minori, ha popolato con migliaia di persone, ieri pomeriggio, il grande spazio compreso tra la basilica di S. Maria di Campagna e piazzale delle Crociate. Nella basilica tramelliana – dove per tutta la giornata si sono ripetute incessanti le visite guidate in quota, ai piedi della cupola, per ammirare gli affreschi del Pordenone – si è rinnovato l’antico rito del “Ballo dei bambini” in cui i pargoli, accompagnati dai genitori davanti all’altare, sono stati idealmente offerti alla Beata Vergine per ottenerne la protezione per tutta la vita. Il “Ballo” è stato effettuato dai Frati francescani che, per tutto il pomeriggio, hanno innalzato verso la Madonna i bambini presentati dai genitori, facendoli ondeggiare in modo tale da tracciare con il loro corpo il segno della croce. A tutti i bambini presentati alla Vergine, più di ottocento, è stato fatto dono di un rametto d’ulivo – ieri era la Domenica delle palme – e di una piantina di primule in un vaso appositamente caratterizzato dal logo della “Salita al Pordenone”, offerta dalla Banca di Piacenza.
Ma l’edizione 2018 della Fiera di Primavera non è stata caratterizzata soltanto dal “Ballo dei bambini” che, come da tradizione, si ripete ogni anno proprio il 25 marzo. Sul sagrato della basilica i Manicomics Teatro hanno regalato a tutti i bambini un divertentissimo ed apprezzato spettacolo intitolato “Kermesse, concerto in clown minore”, offerto dalla Banca di Piacenza, mentre a piazzale delle Crociate, per tutto il pomeriggio, hanno funzionato giostre e giochi gonfiabili per lo svago e momenti ludici dei giovani e meno giovani.
Folla di visitatori per la “Salita al Pordenone” (alcuni dei quali, non prenotati, non hanno potuto accedere) e fra loro anche il prof. Giovanni Sartori, assessore alla Cultura del Comune di Sabbioneta, esperto di pittura del Cinquecento e del Seicento e noto studioso della figura di Vespasiano Gonzaga e dei suoi rapporti con la famiglia Farnese e con la nostra città, accompagnato nella visita dalla Prof. Valeria Poli.
Spazio e meritata vetrina, nell’ambito della “Fiera di Primavera”, anche per le eccellenze del nostro territorio. All’ingresso della “Salita al Pordenone”, infatti, è stata allestita una degustazione di vini dei Colli Piacentini organizzata dal popolare Istituto di credito di via Mazzini; gli assaggi di vini bianchi e rossi sono stati offerti ai numerosi visitatori dalle cantine Podere Gaiaschi, di Cà Sotto di Nibbiano, e Tenuta Vitali di Cesura di Trevozzo.