I ricercatori di Epas (European Paranormal Activity Society) tornano a Piacenza per sondare i misteri che avvolgono il nostro territorio. Dopo l’indagine svolta nel castello di Rivalta (di cui ha parlato anche la trasmissione di Rai 1, Uno Mattina) i tecnici dell’associazione si preparano a passare al setaccio il castello di Vigoleno. Alla ricerca, che si svolgerà la notte tra il 28 e il 29 settembre prossimi, prenderanno parte anche i membri della sezione piacentina: “Andremo alla ricerca di anomalie e di presenze paranormali, certo, ma sarà soprattutto l’occasione per promuovere il nostro territorio” si legge in una nota.
I ricercatori, infatti, riprendono le indagini con le proprie telecamere per poi confezionare veri e propri documentari caricati sui canali Facebook e Youtube, costantemente monitorati da decine di migliaia di follower. Video in cui vengono mostrate e raccontate le peculiarità e le ricchezze delle strutture indagate, con accenni storici e riferimenti al patrimonio artistico. Se si pensa che Epas è presente anche all’estero con sezioni (e appassionati) dall’Australia all’Argentina, è facile comprendere la portata promozionale di queste iniziative, in grado di diffondere il nome di Piacenza in tutto il mondo.
Le indagini, poi, vengono condotte con rigore scientifico. Nessuna spettacolarizzazione, niente teatrini confezionati ad arte: solo strumentazioni tecniche in grado di percepire ciò che l’essere umano non può sentire o vedere. Dati, numeri, misurazioni, spettrometrie, senza scomodare presunti fantasmi o demoni: “Noi andiamo a ricercare elementi anomali rilevabili all’interno di un ambiente, aspetti difficilmente spiegabili secondo le consuete leggi della fisica. Certamente la nostra speranza è sempre quella di imbatterci in fenomeni paranormali, ma resta il fatto che davanti a un cigolio la prima cosa cui pensiamo è una vecchia porta mossa dal vento”.
Al termine dell’indagine a Vigoleno, Epas divulgherà i risultati del sopralluogo. Restate sintonizzati!