Ospite della 72esima assemblea di Unione Commercianti Piacenza, il ministro del lavoro e delle politiche sociali 
Giuliano Poletti ha commentato la tornata elettorale di ieri, 25 giugno, che ha visto un generale successo del centrodestra, non solo a Piacenza: “Il centrosinistra viene da una fase lunga di tensioni e fratture e questo, a mio parere, ha pesato sulla partecipazione al voto perché è difficile motivare gli elettori con una situazione di tensione costante come questa”. L’ex premier Matteo Renzi, in realtà, non ha parlato di sconfitta e ha detto che questo voto non può essere considerato significativo dal punto di vista politico: “Certamente le elezioni comunali rappresentano un discorso diverso rispetto alle elezioni politiche, si giudicano le amministrazioni precedenti e di conseguenza le differenze sono certamente marcate. Però, ugualmente, vogliamo trarre da questa tornata elettorale una lezione: dobbiamo trovare i modi di rapportarci con i cittadini nella maniera più diretta e chiara, in particolare ponendo l’accento sulla qualità dei nostri programmi e dell’azione che abbiamo compiuto a livello di governo”. 
Trattandosi dell’assemblea di Unione Commercianti, però, è inevitabile affrontare anche le questioni legate al settore. In primis i nuovi voucher che alcuni addetti ai lavori giudicano troppo “stretti”: “Lo posso capire, ma noi dovevamo intervenire per regolare il lavoro occasionale. L’ordinamento precedente si prestava a situazioni poco limpide e che dovevano essere corrette, abbiamo prodotto un sistema molto innovativo e pienamente tracciabile e quindi in grado di impedire comportamenti sbagliati. Noi vogliamo un lavoro regolare, che garantisca tutele ai cittadini, e in questo senso crediamo di essere intervenuti in una maniera positiva. Ovviamente monitoreremo la situazione, pronti a verificare l’efficacia e l’eventuale presenza di problematiche”.
