«Se la Lega di Matteo Salvini si distingue per essere il partito egemone nella coalizione di centrodestra a sostegno di Patrizia Barbieri, significa che l’elettorato apprezza la svolta impartita dal segretario federale». Così Luca Zandonella, segretario della Lega Nord cittadina, all’indomani del primo turno delle elezioni amministrative.
«Siamo molto soddisfatti per il risultato – aggiunge -, ma oggi si riparte da zero. Tutto sarà vano, infatti, se i piacentini che desiderano un cambiamento rispetto alle politiche del centrosinistra non torneranno con convinzione alle urne domenica 25 giugno. Faccio quindi appello all’elettorato affinché ricordi l’importanza di quella data: il treno passa una volta sola».
«Il responso delle urne, che ci hanno premiati in tutti i Comuni del Piacentino chiamati al voto, è motivo di grande soddisfazione. Sul territorio sta soffiando molto forte il vento del cambiamento, che ci motiverà ad impegnarci sempre di più per soddisfare le necessità dei cittadini». È il commento del segretario provinciale della Lega Nord, Pietro Pisani, e del consigliere regionale Matteo Rancan all’indomani delle elezioni amministrative svoltesi in cinque comuni del Piacentino.
«Il risultato più grande – affermano – è indubbiamente quello di Piacenza, che ci vede primo partito della coalizione a sostegno di Patrizia Barbieri con il 13 percento. Indicativo anche il risultato di Villanova sull’Arda, dove un sindaco come Romano Freddi, impegnatosi in una dura battaglia contro il depotenziamento e la chiusura dell’Ospedale “ G. Verdi”, ha visto ripagati tutti i suoi sforzi. Quello di Monticelli d’Ongina, centro strappato alla sinistra per la prima volta dal Dopoguerra, è invece un successo storico. Molto importante anche aver ottenuto un comune di primo piano come Carpaneto Piacentino grazie al programma concreto di Andrea Arfani, giovane e capace. Infine, nella Bettola di Bersani il candidato più credibile è risultato Paolo Negri, da noi appoggiato. Ovunque – proseguono Pisani e Rancan – abbiamo vinto candidando persone normali, vicine alla propria gente e che hanno chiaro qual è il bene da perseguire per il proprio territorio. Dopo gli esisti positivi in provincia, è necessario un ultimo ed essenziale sforzo: andare tutti a votare per Barbieri il 25 giugno in modo da consegnare a Piacenza il cambiamento di cui ha bisogno».
«Il successo della Lega Nord alle amministrative nel Piacentino segnala anche un grande risultato del Movimento Giovani Padani. A Monticelli d’Ongina siamo infatti soddisfatti per l’ingresso in consiglio comunale di Riccardo Giarola, mentre a Piacenza tra i primi dieci candidati della Lega, cinque vengono dall’affiliazione giovanile. Rivolgo un invito agli under 30 della città affinché domenica 25 giugno si rechino ai seggi per votare Patrizia Barbieri, l’unico candidato sindaco in grado di dare una svolta a Piacenza. Occorre infatti il voto di tutti per portare l’affluenza alle urne al di sopra del 56 percento registrato al primo turno, un passo necessario per voltare pagina». Lo dichiara Davide Garilli, coordinatore provinciale del Movimento Giovani Padani piacentino, alla luce dei successi registrati dal Carroccio e dal centrodestra alle elezioni amministrative.