GianMarco Tognazzi:”Piacenza fa parte delle mie origini visto che Ugo era di Cremona”. L’attore con Elena Sofia Ricci e Maurizio Donadoni in scena al Municipale il 20 e 21 marzo. AUDIO

Una lettura che si può definire “psicosomatica” dell’avvento del Nazismo e dell’orrore dell’Olocausto, esempio di come la storia possa irrompere nel quotidiano e sconvolgerne le certezze e le dinamiche consolidate. Va in scena con lo spettacolo “Vetri rotti” di Artur Miller, regia di Armando Pugliese, interpretato da Elena Sofia Ricci e GianMarco Tognazzi con Maurizio Donadoni.

Radio Sound

Appuntamento al Teatro Municipale di Piacenza martedì 20 e mercoledì 21 marzo alle ore 21 per la Stagione di Prosa “Tre per Te” 2017/2018 proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.

E’ uno spettacolo che ci sta dando molte soddisfazioni e quindi sono molto contento. Tra l’altro a Piacenza verranno a trovarmi un sacco di amici dalla vicina Cremonaspiega GianMarco Tognazzi a Radio Sound  – città dove è nato mio padre Ugo. Per ora mi sto dedicando con gioia al teatro e alla mia attività di produttore di vino e non ci sono all’orizzonte partecipazioni a film o fiction, ma davanti a un buon progetto c’è sempre disponibilità

(in fondo è possibile riascoltare l’intera audio intervista)

Brooklyn, novembre 1938. Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un’inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito di Sylvia, Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania. Sono gli echi della Kristallnacht, ma forse l’angoscia della protagonista per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione ed inquietudine…

Miller, trattando il tema immenso dell’Olocausto, torna pacatamente indietro alla ricerca delle proprie percezioni e sensazioni di allora, ambientando questa sua nuova commedia in una Brooklyn isolata e provinciale, soddisfatta della propria mediocrità. Ad andare in frantumi non sono solo le vetrine dei negozi di Berlino nella “Notte dei cristalli”, ma sono anche la salute, il corpo, la mente di Sylvia Gellburg che somatizza l’evento provocandole la paralisi alle gambe. E i vetri rotti sono quelli della coppia, con la paura di comunicare, i rancori e i risentimenti.

A fianco di Elena Sofia Ricci (Sylvia Gellburg), GianMarco Tognazzi (Dott. Harry Hyrnan) e Maurizio Donadoni (Phillip Gellburg), vedremo in scena Amalia Mazzone, Elisabetta Arosio e Alessandro Cremona. Il testo di Arthur Miller è tradotto da Masolino D’Amico. La scena è di Andrea Taddei, i costumi sono di Barbara Bessi, le luci di Gaetano La Mela e le musiche di Stefano Mainetti. Lo spettacolo è prodotto da Roberto Toni per ErretiTeatro30.

La prima ufficiale di “Broken Glass” ha avuto luogo al Long Wharf Theatre di New Haven il 1° Marzo 1994. L’edizione italiana ha debuttato a Bologna il 28 febbraio 1995, per la regia di Mario Missiroli, con Valeria Moriconi nella parte di Sylvia Gellburg.

Mercoledì 21 marzo alle ore 18 al Teatro Filodrammatici la compagnia in scena con “Vetri rotti” incontrerà il pubblico. L’appuntamento è inserito nel programma 2017/2018 di “Ditelo all’attore” – Incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale, curato dal critico teatrale Enrico Marcotti e organizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita nell’ambito dei progetti di “InFormazione Teatrale” sostenuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.