“Registro con piacere che dopo una lunga stagione di propaganda e slogan, anche gli esponenti della Lega hanno abbracciato lo stile burocratese proprio di chi ha assunto responsabilità di Governo”. Lo afferma Paola De Micheli, deputata del Partito Democratico e Commissario straordinario per la ricostruzione del terremoto in Centro Italia, a proposito della vicenda dei fondi per le scuole piacentine bloccati dal Governo.
“In relazione ai fondi per l’ammodernamento antisismico delle scuole piacentine, – afferma – pensavo che lo spirito unitario di tutte le istituzioni del territorio fosse la strada migliore per trovare una soluzione adeguata a un’esigenza che riguarda l’intera comunità. Dato che i parlamentari leghisti – fa notare – preferiscono alimentare la polemica politica, voglio ricordare che gli stanziamenti ‘congelati’ dalla sentenza della Corte Costituzionale furono decisi del Governo guidato dal Partito Democratico per migliorare la qualità dell’edilizia scolastica e garantire maggiore sicurezza a studenti e insegnanti. E non si può neppure tralasciare il fatto che è stato un ricorso promosso dalla Regione Veneto a guida leghista a sollevare il tema dell’illegittimità di quei fondi. Pertanto – se la strada indicata dagli esponenti della Lega riuscirà a sbloccare la situazione – non si capisce per quale motivo intendano esultare o lanciare accuse al precedente Governo: avranno soltanto rimediato a un problema creato da un’iniziativa promossa da una loro parte”.