Due spettacoli al Trieste 34, il 25 maggio Giancarlo De Biasi e il 27 maggio Maurizio Bronzini

Due spettacoli in programma al Teatro Trieste 34 il 25 e 27 maggio, si parte venerdì 25 maggio alle ore 21.00 Giancarlo De Biasi con “ Tabù”.

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Uno spettacolo comico divertente e surreale. Il protagonista ci porterà nel suo mondo fatto di insicurezze e leggerezza, attraverso un viaggio esilarante e coinvolgente, dove affronterà le problematiche di una società economicamente in crisi, dove l’ansia e la paura regnano sovrane, dove l’imperativo di ogni essere umano è “apparire ad ogni costo”, sfruttando qualsiasi mezzo, dalla televisione ai social media, che mettono in piazza le nostre debolezze ma che nello spegnersi delle luci della ribalta lasciano l’essere umano solo, senza più certezze e, allo stesso tempo, sempre più sfruttabile.

Giancarlo De Biasi, è attore comico, autore e presentatore e paroliere. Inizia il suo percorso Attoriale nel 1990, a Firenze, conseguendo il diploma nella scuola “L’espressione dell’attore” tenutasi al teatro “La Pergola, sotto il maestro Lucio Chiavarelli, allievo del Grande Orazio Costa. Dal 1992, inizia una lunga carriera nei villaggi turistici, lavorando con diversi tour operator e nel 1998 diventa capo Equipe. Nel 2002, si trasferisce a Milano per iniziare la carriera comica e nel 2003, vince il Premio Crepapelle a Cagliari, approdando nel 2004, al Bravo Grazie su Rai 2, (ideato dai fratelli Calì) Con Max Tortora e Nina Moric, per approdare infine a Metropolis su Sky, programma ideato da Andrea Boin, presentato da Omar Fantini e Melita Toniolo.

Domenica 27 maggio alle ore 21.00 sarà invece la volta di Maurizio Bronzini con “ Medaglia di Bronz”.

Lo spettacolo racconta la vita di Maurizio Bronzini, del suo sogno di diventare attore, dei suoi numerosi tentativi di emergere, della sua famiglia e del confronto in qualche modo sempre perdente con la sorella Giorgia, campionessa mondiale di ciclismo su strada e su pista Donne Elite. Da qui il titolo “Medaglia di Bronz” che, giocando con il cognome, sottolinea la fatica a primeggiare ma anche la caparbietà di perseverare e di arrivare comunque sul podio. L’autoironia è la chiave comica dello spettacolo che tuttavia va a toccare argomenti e situazioni quotidiane nelle quali il pubblico facilmente si identifica e ride di sé attraverso la “sfiga” del comico.

Maurizio Bronzini

Comico “in ritardo”, come egli stesso si definisce, vanta un’esperienza più che ventennale in campo socio-educativo come educatore e animatore di strada. Sono stati proprio i ragazzi ad indirizzarlo verso l’ambito del cabaret.

Educatore, formatore, animatore sociale ma da sempre teatrante e cabarettista prima nella vita e poi sul palco. Membro della compagnia di improvvisazione teatrale Le Vissole, artista ed autore di cabaret con i laboratori on the road di Zelig.

Ha vinto i principali festival di cabaret italiani ed ha partecipato alle trasmissioni televisive Tu si que vales e Eccezionale Veramente.